Ucraina – Russia: nuovi aiuti Usa a Kiev

L’annuncio di Biden: pacchetto da 8 miliardi di dollari. Putin annuncia modifiche alla dottrina nucleare russa: pronti anche in caso di attacchi contro la Bierlorussia

Annunciata dal presidente Usa Joe Biden un’accelerazione del sostegno americano all’Ucraina. Il leader della Casa Bianca ha parlato in particolare di nuovi aiuti militari per 8 miliardi di dollari, che comprendono anche nuove munizioni a lungo raggio. Aiuti che, ha assicurato il presidente Volodymyr Zelensky incontrando Biden alla Casa Bianca, saranno utilizzati per raggiungere l’obiettivo della vittoria nella guerra contro la Russia. Non solo: il presidente statunitense ha annunciato la convocazione, in Germania, di un vertice di alto livello degli alleati di Kiev. «Convocherò una riunione a livello di leader del Gruppo di contatto per la difesa dell’Ucraina in Germania il prossimo mese – si legge in una nota – per coordinare gli sforzi degli oltre 50 Paesi che la sostengono nella sua difesa contro l’aggressione russa».

Sul campo intanto nella notte tra 25 e 26 settembre le forze russe hanno lanciato un totale di sei missili e 78 droni kamikaze sull’Ucraina, informa via Telegram l’aeronautica militare di Kiev, aggiungendo che le difese aeree del Paese hanno abbattuto quattro missili e 66 velivoli senza pilota. Non si precisa quanti droni sono stati distrutti su Kiev, né quanti erano diretti verso la Capitale. Le truppe russe, riferisce invece il ministero della Difesa di Mosca, hanno colpito un aeroporto militare e strutture energetiche coinvolte nelle operazioni militari dell’Ucraina.

Mosca è pronta a rivedere la sua dottrina sulla deterrenza nucleare. Lo ha dichiarato il presidente Vladimir Putin, in una riunione del Consiglio di Sicurezza nazionale. In particolare, Mosca considererà come «un attacco congiunto» contro il Paese anche anche «l’aggressione da parte di uno Stato non nucleare ma con la partecipazione o il sostegno di uno Stato nucleare». Ancora, la Russia prenderà in considerazione l’impiego di armi nucleari a scopo di difesa nel caso abbia «”informazioni attendibili su un lancio massiccio di armi aeree e spaziali che oltrepassino il confine di Stato» russo, e si riserva il diritto di usare bombe atomiche non solo per rispondere a un’aggressione contro sé stessa, ma anche contro l’alleata Bielorussia

Per il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato dalla Tass, si tratta di un segnale chiaro inviato da Putin ai Paesi ostili. «Un segnale che avverte questi Paesi delle conseguenze se partecipano a un attacco al nostro Paese con vari mezzi, e non necessariamente nucleari», rimarca.

26 settembre 2024