Ucraina: la Nato «non diventerà parte del conflitto»

La conferenza stampa del cancelliere Scholz e del segretario dell’Alleanza atlantica Stoltenberg, che assicura: «Concordia sul fatto che per Kiev le porte restano aperte»

Il segretario della Nato Jens Stoltenberg e il cancelliere tedesco Olaf Sholz lo hanno ribadito nella conferenza stampa congiunta, a Berlino: «La Nato non diventerà parte del conflitto in Ucraina». Stoltenberg in particolare, interloquendo con un giornalista ha spiegato che «a Vilnius non abbiamo discusso di un invito formale all’Ucraina. E su questo ci sono consultazioni continue e non voglio anticiparle». Ha comunque ribadito che «i membri dell’Alleanza sono già molto concordi sul fatto che le porte della Nato sono aperte».

Scholz ha allargato le sue considerazioni guardando al futuro. «Dobbiamo prepararci alla possibilità che la guerra della Russia in Ucraina possa durare ancora a lungo», ha avvertito, aggiungendo che «l’Ucraina ha il diritto di liberare il suo Paese» e per questo «non potrà essere accettata un pace diktat».

Nelle domande dei giornalisti anche la possibilità di un prolungamento del mandato per Stoltenberg. «Non ho nulla di nuovo da riferire a riguardo – ha risposto il segretario dell’Alleanza atlantica -. Io non aspiro a un prolungamento del mio incarico. Vorrei concentrarmi sul mio mandato fino all’autunno, e davvero non ho altri piani».

19 giugno 2023