Ucraina: inaugurato il “Peace Village” di Brovary

Spazio multinazionale e rifugio climatico a servizio della popolazione civile, è stato donato dal Movimento europeo di azione nonviolenta con un pool di imprese italiane

Casette calde e ben attrezzate in cui i bambini possono giocare e studiare, gli adulti leggere, caricare le batterie di cellulari o tablet o semplicemente scaldarsi un po’ e ricevere l’aiuto di cui hanno bisogno. È il “Peace Village” inaugurato ieri, 13 marzo, a Brovary, in Ucraina, alla presenza, tra gli altri, del sindaco Ihor Sapozhko: uno spazio multifunzionale e rifugio climatico a servizio della popolazione civile, progettato dall’architetto Mario Cuccinella e donato a Brovary dal Movimento europeo azione nonviolenta (Mean) insieme con un pool di imprese italiane. Da parte ucraina, il progetto è stato curato dalla Fondazione di beneficenza internazionale di Serhii Malyk “Free Spirit of Ukraine” e Kyiv Municipal Motor Car Club con il sostegno dell’amministrazione statale del distretto di Brovary della regione di Kiev e del Consiglio comunale di Brovary.

“Peace Village” – la cui costruzione è iniziata il 6 febbraio 2023 – è stato disegnato ricalcando il simbolo circolare del segno della pace, come monumento vivo alla speranza. Al suo interno, due stufe, un generatore donato da Base Italia e 16 minigeneratori solari, per portare anche esempi chiari di transizione ecologica. «È stato sorprendente vedere quanta passione gruppi numerosi di uomini ucraini, sia operai specializzati del comune sia tanti volontari, hanno messo nell’issare in fretta il loro segno di pace rivolto al mondo intero: giovani e adulti impegnati attivamente nella resistenza sul fronte militare e nella ricostruzione del loro Paese», sottolineano in una dichiarazione i portavoce del Mean, Marianella Sclavi, Riccardo Bonacina, Marco Bentivogli e Angelo Moretti. In Ucraina, proseguono, «abbiamo visto la determinazione degli ucraini e la loro determinazione a vincere. Resistono e restano sulle loro terre perché vogliono vivere e si identificano come persone pacifiche che vogliono la libertà per i loro figli, anche a costo delle loro vite».

Gratitudine agli «amici italiani» nelle parole di Serhii Malyk, presidente della Fondazione di beneficenza internazionale “Free Spirit of Ukraine” e del Kyiv Municipal Motor Car Club. «Questa nostra lotta per la libertà ha unito tutte le persone preoccupate e coraggiose di tutto il mondo che credono nella libertà, nella democrazia e in un mondo libero – afferma -. Sono sicuro che la cooperazione tra la nostra Fondazione e il Movimento Mean decollerà e insieme saremo in grado di portare molti benefici all’Ucraina».

14 marzo 2023