Ucraina, Francesco: «Tregua il 24 aprile per ascoltare il grido di pace della gente»

La Santa Sede e il Papa si uniscono all’appello lanciato dal segretario generale Onu Antonio Guterres, in accordo con il capo della Chiesa greco-cattolica ucraina Shevchuk, per un cessate il fuoco in occasione della Pasqua, secondo il calendario giuliano

Papa Francesco l’aveva già chiesta prima di Pasqua, nella celebrazione della Domenica delle Palme: una tregua pasquale in Ucraina – dalla Pasqua dei cattolici a quella di ortodossi e bizantini, dal 17 al 24 aprile -, per arrivare alla pace. Ieri, 21 aprile, dalla Santa Sede è arrivato un comunicato in cui si ribadisce quella richiesta. «La Santa Sede e il Santo Padre – si legge nella nota – si uniscono all’appello che il signor Antonio Guterres, segretario generale dell’Onu, d’accordo con Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk, capo della Chiesa Greco-Cattolica Ucraina, ha lanciato il 19 aprile scorso, per una tregua in occasione della celebrazione della Pasqua secondo il calendario giuliano, il 24 aprile prossimo».

La conclusione unisce una preghiera e un appello ai leader degli Stati coinvolti: «Nella consapevolezza che nulla è impossibile a Dio,  invocano il Signore perché la popolazione intrappolata in zone di guerra sia evacuata e sia presto ristabilita la pace, e chiedono a chi ha la responsabilità delle nazioni di ascoltare il grido di pace della gente».

22 aprile 2022