Ucraina: bombe sull’ospedale di Kherson
La denuncia di Msf, che collabora con la struttura. Morto un medico del ministero della Salute. Colpita la sala operatoria. L’attacco sarebbe opera della Russia
È di ieri, 1° agosto, la notizia dell’attacco a Kherson, in Ucraina, contro un ospedale con cui collabora Medici senza frontiere (Msf), nel quale è rimasto ucciso un medico del ministero della Salute. A diffonderla è la stessa organizzazione internazionale, specificando che «la sala operatoria è stata colpita direttamente».
Le équipe di Msf, ricordano, «hanno lavorato in questo ospedale fornendo attrezzature mediche e supporto alla salute mentale per le persone sfollate in seguito alla distruzione della diga di Kakhovka. Le équipe logistiche hanno anche ristrutturato il bunker di emergenza destinato ai pazienti e al personale medico, un triste promemoria del fatto che neanche gli ospedali vengono risparmiati dalle continue aggressioni. L’attacco – aggiungono – sarebbe stato effettuato dalle forze russe».
La struttura colpita, rendono noto dall’ong, ha in cura pazienti colpiti da ictus, con problemi cardiaci e svolge interventi chirurgici. Msf, assicurano, «continua a supportare l’ospedale e condanna inequivocabilmente questo vergognoso attacco a una struttura medica».
2 agosto 2023