Ucoii: «Attendiamo data di riapertura delle moschee»

L’Unione delle comunità islamiche in Italia chiede risposte chiare, soprattutto per il mese di Ramadan». Ai musulmani d’Italia l’invito alla «responsabilità»

Da una parte la «soddisfazione per le decisioni assunte dal governo in merito alla ripresa delle attività religiose nei luoghi di culto»; dall’altra la richiesta di «risposte chiare sulla celebrazione dell’importante festività di Eid Al Fitr prevista per il 24 maggio». La direzione nazionale dell’Unione delle comunità islamiche in Italia (Ucoii) affida a una nota diffusa questa mattina, 8 maggio, le riflessioni dopo la partecipazione – insieme alle alte sigle religiose non cattoliche – al tavolo indetto dal Dipartimento per le Libertà civili del ministero dell’Interno per la definizione della nuova fase due per le organizzazioni religiose. E si dice «in attesa di sapere dal governo la data per la riapertura delle sale preghiere e delle moschee», soprattutto per la «particolare ritualità del mese di Ramadan».

Secondo la direzione Ucoii, «sarà necessario al più presto dare delle risposte chiare sulla celebrazione dell’importante festività di Eid Al Fitr prevista per il 24 maggio. Per questo – si legge nella nota – ci auguriamo che oltre alla celerità che dovrà avere questo percorso indetto dal governo, ci possa essere già da subito anche una più ampia collaborazione da parte delle autorità locali con le nostre realtà di base nel concedere quegli spazi esterni e guidare le stesse comunità alla realizzazione della libertà di culto nella massima tutela possibile».

Dall’Ucoi arriva anche un «invito alla responsabilità» rivolto a tutte le comunità di musulmani in Italia, affinché si conformino «diligentemente alle norme evidenziate nei protocolli governativi o a valutare, nel caso non fosse possibile, di mantenere chiuso il proprio centro». Quindi vengono elencate le norme per la riapertura in sicurezza stabilite dal ministero. «Si tratta ancora una volta di una fase transitoria – precisano i vertici Ucoii – che ci auguriamo possa concludersi quanto prima e cogliamo l’occasione per porgere a tutta la comunità dei musulmani d’Italia i nostri rinnovati auguri».

8 maggio 2020