Trasporti: lo sciopero del 17 novembre ridotto a 4 ore

Dopo la precettazione, confermato lo stop dalle 9 alle 13. Landini (Cgil): «Tuteliamo i lavoratori», altrimenti esposti a «sanzioni economiche e penali». Ma «non abbiamo intenzione di fermarci»

Non più sciopero generale ma un’agitazione di 4 ore, dalle 9 alle 13, che domani, 17 novembre, interesserà il settore del trasporto pubblico a Roma e nelle regioni del centro Italia. È la conseguenza della precettazione da parte del ministro dei Trasporti Matteo Salvini, con l’ordinanza datata 14 novembre. «Un atto che nella storia del nostro Paese», ha dichiarato ieri pomeriggio, 15 novembre, il segretario generale della Cgil Maurizio Landini, intervenendo in conferenza stampa con il segretario generale della Uil Pierpaolo Bombardieri. «C’è una ragione in più per confermare le mobilitazioni e gli scioperi – sono le parole di Landini -. Contemporaneamente siccome siamo persone responsabili, ne prendiamo atto e lo sciopero nel settore dei trasporti sarà dalle 9 alle 13».

Una scelta, quella dei sindacati, pensate per tutelare i lavoratori, altrimenti esposti a «sanzioni economiche e penali». Ma «non abbiamo intenzione di fermarci», ha avvertito il segretario Cgil: «La nostra – ha spiegato – non è una mobilitazione semplicemente di protesta, ma sostiene un processo di trasformazione del Paese. È il momento di scendere in piazza: la maggioranza di questo Paese, delle persone che tengono in piedi il Paese pagando le tasse, ha il diritto di essere ascoltata».

Soddisfatta la reazione del ministro Salvini: «Hanno vinto il buonsenso, i lavoratori e i cittadini. Non è messo in discussione il diritto allo sciopero», assicura in una nota. Ma il segretario generale Uil Bombardieri rimarca: «Non ci fate paura. Se pensate di farci paura vi sbagliate, otterrete l’effetto contrario».

16 novembre 2023