Trasporti e servizi, sfide per il rilancio del turismo
Presenze in crescita a Roma. L’assessore capitolino Onorato: nel 2024 batteremo il record di 50 milioni. Le voci di Confesercenti, Federalberghi, Fiavet
«Nel 2024 a Roma batteremo il record di 50 milioni di presenze del 2023». La previsione dell’assessore comunale al Turismo, sport, moda e grandi eventi Alessandro Onorato è basata su dati concreti. «Nel primo quadrimestre abbiamo registrato +7,52% di arrivi e +5,71% di presenze rispetto al 2023 – specifica –. A maggio l’occupazione delle camere alberghiere è stata pari al’83,7%, dieci punti sopra la media europea».
Una crescita dovuta «a una strategia basata sui grandi eventi, sportivi, concertistici e culturali – prosegue Onorato –. Solo negli ultimi due mesi abbiamo accolto oltre 15 appuntamenti sportivi di livello internazionale, negli ultimi due anni e mezzo è come se avessimo ospitato le Olimpiadi senza però ricevere i fondi straordinari collegati».
Questo comporta una permanenza più lunga, «salita a 3,9 notti» contro le «2,5 pre-Covid garantendo ingenti ricadute economiche» e conseguente aumento dei posti di lavoro. «Nel primo quadrimestre – sottolinea –, l’occupazione nel comparto è cresciuta del 2,17% sul 2023». Per il Giubileo si attendono 35 milioni di visitatori in aggiunta ai turisti. «Sarà una grande spinta per lanciare l’immagine di Roma nel mondo. La città si farà trovare pronta», assicura Onorato che con l’occasione ribadisce che «non è più rinviabile la questione sui poteri speciali per Roma».
Federalberghi Roma rappresenta la voce di oltre 630 alberghi della Capitale, realtà che durante la pandemia ha subito un duro colpo. «Il debito accumulato richiederà anni per essere sanato. Tuttavia, il trend è positivo. L’occupazione delle camere e le tariffe sono in crescita», dice il direttore dell’organizzazione Gianluca De Gaetano.
«L’amministrazione comunale – aggiunge – ha investito in eventi rilevanti favorendo la crescita del settore e contribuendo a posizionare Roma come meta turistica di eccellenza». La sfida più importante è ora rappresentata dal Giubileo e De Gaetano sottolinea che l’esperienza di quello del 2000 «insegna che può generare un’enorme crescita turistica. Nel 2001, infatti, si registrò un +17% di presenze. Il prossimo può proiettarci verso il futuro come meta turistica di riferimento globale».
Per cogliere appieno i benefici, il suggerimento è quello di puntare su «un sistema di trasporti pubblici e privati efficiente per garantire una mobilità agevole a pellegrini e turisti, sul decoro e sulla sicurezza. Lavorando insieme si potrà garantire a Roma il successo di questo evento straordinario e lasciare un’immagine indelebile della città per i prossimi anni».
Anche per Stefano Corbari, presidente Fiavet, il Giubileo «è un’occasione unica. L’apporto di denaro e la diversificazione del turismo possono dare nuova linfa alla città. Tuttavia, per sfruttare al meglio questa opportunità, è necessario intervenire con urgenza su due fronti trasporti e servizi alla persona». Dai feedback dei turisti rileva «la necessità di una città più pulita ed efficiente, con un sistema di autobus funzionante. Roma, pur offrendo bellezze ineguagliabili, rischia di perdere il suo fascino se non si dota di infrastrutture adeguate. Il Giubileo non deve tradursi in un boomerang per la città. Con un impegno serio e un’organizzazione oculata, Roma può trarre il massimo beneficio da questo evento straordinario, offrendo un’esperienza indimenticabile ai visitatori e rilanciando la propria immagine a livello internazionale».
Valter Giammaria, presidente di Confesercenti Roma, «soddisfatto per l’attuale situazione turistica», propone di diversificare l’offerta per far «evolvere il turismo verso un modello più sostenibile e redditizio». Il consiglio è quello di «sfruttare il potenziale congressuale e fieristico. Roma – dice – ha tutte le carte in regola per diventare un centro nevralgico in tal senso. Da gennaio a marzo le presenze sono sempre inferiori, si possono quindi richiamare le grandi aziende nelle fiere».
Per il Giubileo invita «alla responsabilità. Dobbiamo offrire ai turisti un’esperienza indimenticabile anche applicando prezzi equi e trasparenti. Un turista soddisfatto diventa un prezioso ambasciatore della nostra città nel mondo».
16 luglio 2024