Trasporti a rischio venerdì 8 marzo

Indetto uno sciopero di 24 ore sulla rete Atac. Stop anche per i bus periferici della Roma Tpl, Astensione dal lavoro anche in Ama. Fasce di garanzia e servizi essenziali

Nella Capitale, trasporto pubblico a rischio venerdì 8 marzo. I sindacati Cobas e Usb hanno indetto uno sciopero di 24 ore sulla rete Atac: dalle 8.30 alle 17 e poi dalle 20 a fine servizio si fermano quindi bus, filobus, tram, metropolitane e ferrovie urbane Roma-Lido, Termini-Centocelle e Roma-Civitacastellana-Viterbo. Un’analoga protesta di 24 ore, insieme a una di 4, dalle 8.30 alle 12.30, sono state proclamate da Usb e Faisa Cisal anche sui bus periferici della Roma Tpl. Assicurato, come di consueto, servizio regolare nelle fasce di garanzia, vale a dire fino alle 8.30 del mattino e poi dalle 17 alle 20.

Nella stessa giornata si ferma anche l’Ama, per la proclamazione dello sciopero generale nazionale di tutte le categorie pubbliche e private proclamato da alcuni sindacati e per quello regionale indetto da ulteriori sigle delle organizzazioni dei lavoratori. Attivate le procedure per assicurare i servizi minimi essenziali e le prestazioni indispensabili come il pronto intervento a ciclo continuo, la raccolta di pile, farmaci e siringhe abbandonate, la pulizia dei mercati e, ancora, la raccolta dei rifiuti prodotti da case di cura, ospedali e caserme. In sciopero anche gli operatori del settore funerario, fatti salvi i servizi minimi essenziali.

5 marzo 2019