Tra Ucraina e Russia è ancora guerra di droni

Mosca parla di 11 velivoli ucraini abbattuti sulla Crimea. 17 quelli distrutti dalla difesa antiaerea di Kiev. Bombardata dai russi la regione di Kherson. Ucciso un bimbo di 6 anni

Nella notte tra 13 e 14 settembre, guerra di droni tra Ucraina e Russia. Stando alle notizie diffuse da Mosca, 11 velivoli ucraini sono stati abbattuti dai sistemi di difesa aerea russi sulla Crimea: «Un tentativo di attacco terroristico del regime di Kiev contro strutture nel territorio russo». Sospeso, riferisce l’agenzia Ukrinform, il traffico attraverso il ponte di Crimea, che collega la penisola occupata con la Russia continentale. Il ministro della Difesa del Cremlino, citato dall’agenzia della Tass, parla anche di un «assalto respinto» sul Mar Nero, dove 5 droni marini hanno tentato di attaccare una nave militare russa. «Le imbarcazioni nemiche sono state distrutte dalle armi di bordo della nave russa», ha spiegato. Ancora, da Mosca affermano che le forze militari russe hanno distrutto un posto di comando, un centro di controllo droni e altri obiettivi dell’esercito ucraino nell’autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk.

Dall’altra parte del fronte, lo stato maggiore delle forze armate di Kiev, citato da Ukrinform, informa che le unità di difesa antiaerea hanno distrutto 17 su 22 dei velivoli kamikaze con cui i russi avevano attaccato l’Ucraina nella notte. Nelle prime ore di oggi poi, 14 settembre, l’allarme aereo è scattato nuovamente nelle regioni ucraine di Kherson, Mykolaiv, Zaporizhzhia e Dnipropetrovsk. Nella regione di Kherson, nell’Ucraina meridionale, un bambino di 6 anni è rimasto ucciso in un attacco russo avvenuto poco dopo la mezzanotte, quando le truppe russe hanno bombardato il villaggio di Novodmytrivka, nella comunità di Belozersk: i proiettili hanno colpito una casa, uccidendo il piccolo e ferendo suo fratello, 13 anni, e tre adulti. A darne notizia è Rbc-Ucraina, citando come fonte la Procura regionale.

14 settembre 2023