Tornano le Giornate europee del patrimonio

70mila gli eventi in programma tra settembre e ottobre. L’obiettivo: creare ponti celebrando la ricchezza del patrimonio culturale d’Europa

Dopo lo stop imposto dalla pandemia, tornano le Giornata europee del patrimonio, promosse da Consiglio d’Europa e Commissione europea. 70mile gli eventi culturali in programma tra settembre e ottobre in tutti i Paesi aderenti. Un’occasione per contribuire a «creare ponti celebrando la ricchezza del patrimonio culturale europeo», oltre che «una preziosa opportunità di esplorare e celebrare il mosaico di culture di cui è composta l’Europa», afferma Marija Pejčinović Burić, segretaria generale del Consiglio d’Europa.

Quest’anno particolare attenzione sarà rivolta a rendere gli eventi più accessibili eliminando barriere per le persone con disabilità fisiche o sensoriali, promuovendo migliori collegamenti ferroviari per le persone con mobilità ridotta. «La disponibilità online di contenuti culturali offerti dagli eventi Gep locali consente alle persone in tutta Europa di accedervi per scopi di istruzione, lavoro o intrattenimento», afferma il commissario Ue per la Cultura Marya Gabriel. Attualmente sono in corso anche due iniziative transfrontaliere per promuovere diversità e inclusione: “Patrimonio, l’eredità delle donne”, guidato dalla Spagna con partner in Francia, Italia, Romania, Slovenia e Regno Unito. e “Our queer cultural heritage”, a guida scozzese. con partner in Germania e Ucraina.

6 settembre 2021