Tornano ad Amatrice gli studenti dell’Università Europea di Roma

30 giovani visitano di nuovo i luoghi del terremoto, dal 31 ottobre al 4 novembre. L’iniziativa è promossa da Gioventù Missionaria, apostolato del movimento Regnum Christi. Con i ragazzi 2 sacerdoti e alcune consacrate

Dopo l’esperienza della missione estiva, tornano ad Amatrice dal 31 ottobre al 4 novembre 30 giovani studenti dell’Università Europea di Roma. L’iniziativa è promossa da Gioventù Missionaria, apostolato del movimento Regnum Christi, che aveva già organizzato la missione di luglio, insieme al Centro di pastorale dell’ateneo. I ragazzi visiteranno nuovamente i luoghi del terremoto per incontrare le persone della zona, «portando conforto, amore e speranza», dichiarano dall’ateneo. Con loro, due sacerdoti dei Legionari di Cristo e alcune consacrate e collaboratrici del Regnum Christi.

«Avevamo promesso di tornare ad Amatrice, dopo la missione di luglio – spiega Cecilia Bayón, consacrata del Regnum Christi -. Vogliamo mantenere un legame di amicizia con le persone che abbiamo conosciuto e che stanno vivendo un percorso di rinascita, dopo la tragedia del terremoto. La missione si svolgerà in un periodo dell’anno significativo – aggiunge ancora -. Sarà anche un’occasione per trascorrere insieme la Festa dei Santi e la Commemorazione dei defunti, condividendo momenti di raccoglimento e di preghiera».

La missione ad Amatrice è una delle attività sociali a cui partecipano gli studenti nel corso dell’anno. «L’Università Europea di Roma, infatti, ha tra i suoi obiettivi principali la formazione della persona – dichiarano dall’ateneo -. Una formazione che consenta non solo l’acquisizione di competenze professionali, ma che orienti i giovani ad una crescita personale e sviluppi uno spirito di servizio per gli altri».

29 ottobre 2018