Torna la Festa del Cinema di Roma

37 opere della selezione ufficiale, 24 i paesi partecipanti, due eventi speciali, tre retrospettive, dieci «incontri ravvicinati» con registi e attori

Al via la X edizione: 37 opere della selezione ufficiale, 24 Paesi partecipanti, due eventi speciali, tre retrospettive, dieci “Incontri Ravvicinati” con registi e attori 

Nove giorni di festa, dal 16 al 24 ottobre, con un unico grande protagonista: il cinema. Promette di essere questo la Festa del Cinema di Roma, all’Auditorium Parco della Musica, che quest’anno compie dieci anni e vuole riaffermare la propria identità di nascita, cioè quella di essere una festa e non un festival. Ne è convito il direttore artistico Antonio Monda, che, con un occhio rivolto ai grandi festival americani, prova a fare piazza pulita del passato. «Negli ultimi anni – ha spiegato alla presentazione della Festa – in ogni parte del mondo si è assistito ad un aumento incontrollato di festival cinematografici. Ce ne sono di ogni tipo e qualità, e nel momento in cui sono stato chiamato ad assumere il ruolo di direttore artistico dell’evento ho immediatamente detto che non avrei contribuito a rafforzare questa tendenza, che ritengo sterile e nociva». La prima decisione è stata quindi quella di «trasformare il Festival in Festa, come peraltro era stata concepito quando fu fondata, dieci anni fa. Può apparire un gioco formale e lessicale – osserva Monda -, ma in realtà si tratta di una differenza sostanziale: intendo la Festa non solo come un momento di gioia e aggregazione, ma soprattutto di celebrazione del cinema». Quindi senza cerimonie né di apertura né di chiusura. L’unico riconoscimento previsto, quello intitolato a Virna Lisi, grande attrice italiana scomparsa lo scorso dicembre e volto del manifesto di presentazione della Festa, con cui sarà premiata la migliore attrice italiana dell’anno.

37 le opere della selezione ufficiale, che comprende film, documentari e serie tv; 24 i Paesi partecipanti. In programma, ancora, due eventi speciali, tre retrospettive, dieci “incontri ravvicinati” con grandi registi e attori e non solo, tre linee di programma e la consueta sezione autonoma “Alice nelle città”, dedicata ai più piccoli, che ha un proprio regolamento. Quattro i titoli che rappresenteranno l’Italia nelle selezione ufficiale: Alaska di Claudio Cupellini, Dobbiamo parlare di Sergio Rubin, Lo chiamavano «jeeg robot» di Gabriele Mainetti e il documentario Registro di classe – parte prima 1900-1960 di Gianni Amelio, realizzato insieme a Cecilia Pagliarani. Numerosi anche gli incontri con i maestri del cinema e i grandi protagonisti. Si parte con Jude Law e si continua con le accoppiate Wes Anderson e Donna Tartt, William Friedkin e Dario Argento, Joel Coen e Frances McDormand, Carlo Verdone e Paola Cortellesi. Previsti anche appuntamenti con Todd Haynes, Renzo Piano, Riccardo Muti, Paolo Villaggio e con il Premio Oscar Paolo Sorrentino.

Tre le retrospettive in programma, dedicate alla Pixar, a vent’anni dall’uscita di “A Bug’s Life”, ad Antonio Pietrangeli e al maestro cileno Pablo Larrain. Ma omaggi saranno tributati anche a Ettore Scola, a Pier Paolo Pasolini nel quarantesimo della morte, a Stanley Kubrick, a Ingrid Bergman, a Francesco Rosi, Hitchcock e Truffaut. Previste anche alcune serate che anticiperanno l’apertura ufficiale del festival. Tra queste, quella dedicata alla presentazione del docu-film AstroSamantha, la prima donna italiana nello spazio – Una storia vera, alla presenza di Samantha Cristoforetti, e la proiezione del film Era d’estate di Fiorella Infascelli, che racconta la permanenza presso l’isola dell’Asinara a cui furono costretti, nel 1985, i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Isolati per motivi di sicurezza, scrissero lì la maxi istruttoria per il processo alla mafia dell’anno successivo. Li interpretano Giuseppe Fiorello e Massimo Popolizio.

L’Auditorium resta il cuore della manifestazione, con sei sale per le proiezioni e il villaggio del Cinema con stand e il classico red carpet lungo tutto il viale, ma saranno protagonisti anche il Maxxi, la Casa del Cinema, i Cinema Aquila, Atlantic, Greenwich, Eden fino al Cineland di Ostia. In contemporanea con la Festa del Cinema poi, dal 16 al 20 ottobre si svolgerà MIA, il nuovo Mercato Internazionale dell’Audiovisivo, diretto da Lucia Milazzotto. Cinema, tv series, documentari, videogiochi: per la prima volta in Italia un panorama completo di tutti i segmenti dell’audiovisivo.

Per informazioni, programma dettagliato e approfondimenti: www.romacinemafest.it.

1° ottobre 2015