Torna l’acqua alle Quattro Fontane

Conclusa l’opera di restauro del complesso che rappresenta il Tevere e l’Arno. I fondi donati dalla maison Fendi

Conclusa l’opera di restauro del complesso che rappresenta il Tevere e l’Arno. I fondi donati dalla maison Fendi

E’ tornata a scorrere l’acqua dalle Quattro Fontane, il complesso di statue che si trovano all’incrocio tra l’omonima strada e via del Quirinale. Il restauro è durato nove mesi e costato 320mila euro, interamente finanziato da Fendi nell’ambito del progetto “Fendi for fountains” che comprende anche il restauro di Fontana di Trevi. Le statue, realizzate da Pietro Paolo Olivieri, che rappresentano il Tevere, l’Arno, Giunone e Diana sono state ripulite dall’inquinamento che le ha ricoperte nel corso degli ultimi 25 anni.

Il restauro ha permesso il recupero del colore ceruleo del fondo della nicchia della fontana dell’Arno e del contrasto cromatico della decorazione nella nicchia di Diana. Qui sono tornati leggibili i materiali costitutivi, tufo e travertino, e il colore ocra dorato del fondo.
«L’intervento è stato molto complesso – ha spiegato il sovrintendente capitolino ai beni culturali, Claudio Parisi Presicce – perchè lo strato che si era posato sul monumento era molto resistente. Inoltre, è stato un intervento anche idrico e sull’illuminazione che è diventata artistica e a led». «A Roma – ha aggiunto l’assessore capitolino alla cultura, Giovanna Marinelli – il tema dell’acqua è molto sentito. Per questo ci stiamo concentrando sul restauro delle fontane, anche grazie al contributo privato di Fendi».

Il complesso delle Quattro Fontane venne realizzato sotto il pontificato di Sisto V (1585-1590) per evidenziare sul colle Quirinale l’importante incrocio tra la Strada Pia (le odierne vie XX Settembre e del Quirinale) e la Strada Felice (le attuali vie Quattro Fontane e Sistina) aperta dallo stesso Sisto V per congiungere la chiesa di Santa Croce in Gerusalemme con la Trinità dei Monti, passando per la basilica di Santa Maria Maggiore.

11 marzo 2015