Torna la Festa degli Oratori estivi di Roma

Appuntamento il 23 giugno a Zoomarine, per la 10ª edizione. Don Tedesco (Pastorale giovanile): «Ripartendo dai giovani possiamo dare speranza al mondo intero»

Dopo lo stop imposto dalla pandemia di coronavirus, torna la Festa degli Oratori estivi di Roma, alla 10ª edizione. L’appuntamento è per giovedì 23 giugno alle 9 al parco divertimenti di Zoomarine a Torvaianica , dove i piccoli degli oratori, insieme ai loro animatori, saranno accolti dal responsabile della Pastorale giovanile di Roma don Alfredo Tedesco e dal presidente del Centro oratori romani (Cor) David Lo Bascio. Un’iniziativa che «si inserisce in un progetto di ampio respiro sugli oratori estivi, promosso dal Servizio diocesano di pastorale giovanile guidata da don Tedesco e realizzato con il contributo di Azione cattolica dei ragazzi di Roma, Agesci Lazio, Anspi Roma e Centro oratori romani – spiegano dal Cor -. L’equipe diocesana realizza infatti da molti anni l’apposito sussidio per le attività estive a disposizione di parrocchie e comunità religiose». Il titolo di quello di quest’anno è “Chiamalo per nome”: «Uno strumento che sostiene le attività degli oratori – chiariscono -, suggerendo spunti per l’accompagnamento umano e cristiano dei bambini anche in estate attraverso giochi, laboratori, uscite ma anche piccole catechesi e momenti di preghiera. Il sussidio prevede anche due sezioni dedicate rispettivamente all’inclusione nell’esperienza di bambini con disabilità e all’accoglienza di piccoli provenienti dall’Ucraina».

Per don Alfredo, «l’oratorio estivo è una grande profezia, una speranza, perché ripartendo dalle giovani generazioni possiamo dare speranza al mondo intero, anche in questo contesto di non facile stabilità. Quest’anno – aggiunge – il sussidio è ispirato a “La storia infinita”, ricca di spunti per un percorso adatto a questo tempo. Ogni volta che viviamo un momento difficile non si deve spegnere in noi il desiderio di sognare e far sognare, di stupirsi delle piccole cose e di cambiare il mondo con esse. Questo racconto mette al centro i piccoli che ne sono protagonisti e corresponsabili. Speranza di salvezza per il mondo, per la loro capacità di sognare, di desiderare il bello e il buono, per la loro possibilità di cambiamento».

Sono decine gli oratori romani che, in questi giorni di inizio estate, hanno aperto i loro cancelli perché tutti i bambini e i ragazzi che lo desiderano possano tornare a vivere un’esperienza significativa. «Le attività, coordinate da sacerdoti, religiosi e catechisti adulti sono in gran parte realizzate da moltissimi adolescenti, appositamente formati, che hanno dato la loro disponibilità per questo servizio. Una ricchezza che in molte comunità diventa lo stimolo a realizzare l’oratorio anche durante l’anno, sempre crescendo insieme a bambini, ragazzi e giovani in un percorso che sia alla portata di tutti», affermano ancora dal Centro oratori romani.

21 giugno 2022