Torna il Villaggio per la Terra

Dal 18 al 21 aprile a Villa Borghese l’iniziativa promossa da Earth Day Italia e Movimento dei Focolari dedicata alla tutela del pianeta, nella 54ª edizione della Giornata Onu

Dal 18 al 21 aprile torna a Roma il Villaggio per la Terra, la manifestazione più grande d’Italia dedicata alla tutela del pianeta. Anche quest’anno l’evento si terrà a Villa Borghese, tra la Terrazza del Pincio e il Galoppatoio. Quattro giorni con 600 eventi gratuiti, incontri, spettacoli, laboratori e attività per tutte le età. Promosso da Earth Day Italia e Movimento dei Focolari, il Villaggio celebra il 54° Earth Day, manifestazione ambientalista promossa dalle Nazioni Unite, che ricorre il 22 aprile.

Sarà allestito il villaggio dei bambini con Pompieropoli e quello dello Sport4Earth. Qui si terrà anche la Festa del gioco e dello sport promossa dall’Ufficio diocesano per la pastorale del tempo libero, del turismo e dello sport: due giornate di divertimento e attività per tutti. Novità dell’edizione 2024 del Villaggio per la Terra è Impatta Disrupt, festival dedicato all’innovazione che si terrà alla Casa del Cinema. L’evento si svolge il giorno prima dell’Earth Day, per stimolare gli innovatori del mondo a lavorare insieme per un futuro sostenibile, e a sei giorni dall’anniversario di nascita di Leonardo da Vinci, genio italiano che ha incarnato l’essenza dell’innovazione.

Pierluigi Sassi, presidente di Earth Day Italia, sottolinea l’importanza del Villaggio per la Terra in vista del G7 Clima, energia e ambiente che si terrà a Torino a fine aprile. «È il primo appuntamento internazionale su temi ambientali dopo la Cop28 di Dubai che ha sancito la necessità di uscire dal fossile entro il 2050 – ricorda -. Molte organizzazioni partecipanti al G7, inoltre, fanno parte del consiglio di sicurezza dell’Onu. L’ambiente gioca un ruolo centrale nella sicurezza mondiale e nella sfida della pace e non può essere trascurato in una crisi geopolitica come quella attuale».

Il Villaggio per la Terra sarà un “Flag event” del G7 con diverse iniziative dedicate. «Organizzeremo una grande attività con gli Stati generali dell’ambiente per giovani, dove i ragazzi lavoreranno a delle istanze da portare all’attenzione dei 7 ministri – prosegue Sassi -. Inoltre, creeremo un ponte ideale tra i luoghi della sofferenza e i luoghi della decisione incentrato sul tema della pace e dell’ambiente. Ci collegheremo con Gerusalemme, con il patriarca latino il cardinale Pierbattista Pizzaballa, e con altre latitudini del pianeta per lanciare una preghiera spirituale universale per la sostenibilità e la pace. Sarà un appello ai grandi della terra affinché lo sviluppo sostenibile sia considerato l’unica strada maestra per costruire una pace solida e duratura».

In calendario anche la marcia per la terra, domenica 21 aprile alle 11, mentre il 22, Giornata mondiale della Terra, è in programma la maratona multimediale #OnePeopleOnePlanet con 16 ore live e il concerto per la Terra con Luca Barbarossa. Il Villaggio per la Terra, «con la sua missione di promuovere la cura del pianeta e la costruzione di una società più pacifica, può giocare un ruolo di grande rilevanza nel contesto storico attuale – afferma Antonia Testa, del Movimento dei Focolari -. Il dialogo interreligioso e quello interculturale sono strumenti potenti per creare ponti tra diverse tradizioni spirituali e culture, favorendo la comprensione reciproca e la collaborazione per affrontare le sfide globali». Vivere e agire per dare testimonianza di una fraternità reale è la visione e la missione del Movimento dei Focolari. «Utopia? – si chiede Testa -. Oggi lo scenario geopolitico direbbe di sì. Ma noi non vogliamo cedere. Chiara Lubich ci ha sempre ricordato che il dialogo è un atto di amore e di servizio verso l’umanità. Attraverso il dialogo interreligioso e interculturale possiamo lavorare insieme a tanti per superare divisioni e conflitti, costruendo un mondo più armonioso e inclusivo, dove le diversità sono considerate risorse e non ostacoli. Il Villaggio per la Terra rappresenta un’opportunità preziosa per unire le forze nella cura del nostro pianeta e nella costruzione di un futuro migliore per tutti. Può essere un luogo di ispirazione e azione».

8 aprile 2024