Tokyo 2020: l’Onu chiede la “tregua olimpica”

Il segretario generale Guterres interviene a pochi giorni dalla cerimonia d’apertura dei Giochi: «Forza e solidarietà negli sforzi per dare pace al mondo»

Il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres affida a un videomessaggio il suo appello, lanciato alla vigilia della cerimonia d’aperta dei Giochi olimpici e paralimpici di Tokyo 2020, venerdì 23 luglio. «Tra qualche giorno – afferma -, atleti da tutto il mondo si troveranno in Giappone per i Giochi olimpici e paralimpici, dopo aver superato ostacoli enormi per poter partecipare, nel pieno della pandemia del Covid-19. Noi dobbiamo dimostrare la stessa forza e solidarietà nei nostri sforzi per dare la pace al mondo», asserisce.

Nelle parole di Guterres, «la tregua olimpica rappresenta un tradizionale richiamo alla cessazione di ogni attività bellica durante lo svolgimento dei giochi. Persone e nazioni sono così in grado di utilizzare questa sospensione temporanea per stabilire cessate il fuoco durevoli e trovare strade che conducano a una pace sostenibile. Cercare la pace e unirsi intorno a obiettivi comuni – prosegue – è ancora più importante quest’anno, mentre lottiamo per mettere fine alla pandemia e dare vita a una ripresa forte, sostenibile e inclusiva». Di qui l’appello a tutte le parti in conflitto a «osservare la tregua olimpica durante i Giochi olimpici e paralimpici di Tokyo e rafforzarla nelle settimane e nei mesi che seguiranno».

19 luglio 2021