Terzo settore: «Serve un piano straordinario di sostegno al non profit»

La portavoce del Forum Pallucchi: «In vista della legge di Bilancio, chiediamo al governo di investire il più possibile in welfare. Il Terzo settore va aiutato affinché aiuti il Paese»

Presentando a Roma l’Agenda aperta 2025 del Forum terzo settore, ieri, 26 ottobre, la portavoce Vanessa Pallucchi ha espresso apprezzamento per le parole con cui, nel discorso alle Camere, la premier Meloni «ha ringraziato il Terzo settore per il suo contributo durante l’emergenza sanitaria». Un riconoscimento, ha aggiunto, «che ci auguriamo vivamente sia seguito da serie e urgenti politiche di sostegno, oltre che di rafforzamento del welfare».

Nell’analisi di Pallucchi, «da troppo tempo, ormai, il Terzo settore stesso vive in una situazione di emergenza. Il suo impegno per i più fragili e gli “ultimi” della società non è mai mancato, durante la pandemia così come durante l’emergenza Ucraina e nella realtà di tutti giorni, anche e soprattutto laddove è meno visibile. Le attuali, difficili condizioni economiche del Paese, tra cui il caro-bollette, hanno però gravi ripercussioni anche su associazioni, organizzazioni di volontariato e cooperative sociali – prosegue -. Bisogna sapere però che se queste realtà faticano a portare avanti le loro attività, o addirittura sono costrette a chiudere, le ferite al tessuto sociale del Paese si aggravano e anche l’economia ne risente: è un problema grave che va contrastato».

Di qui l’appello: «In vista della legge di Bilancio – sono le parole della portavoce -, chiediamo al nuovo governo di investire il più possibile in welfare e realizzare un vero e proprio piano straordinario di sostegno alle realtà sociali: il Terzo settore va aiutato affinché esso aiuti il Paese».

27 ottobre 2022