Terza età, dalle Acli un vademecum anti truffa

La pubblicazione realizzata con il patrocinio della Polizia di Stato. 900 le vittime di raggiri dal 1° gennaio 2015 in tutto il territorio della provincia

La pubblicazione realizzata con il patrocinio della Polizia di Stato. 900 le vittime di raggiri dal 1° gennaio 2015 in tutto il territorio della provincia

Non aprire la porta agli sconosciuti. Non portare con sé grandi somme di denaro. Ricordarsi che nessun ente manda a casa personale per la riscossione delle bollette. Sono  alcuni dei consigli contenuti nel vademecum anti truffa presentato ieri, martedì 20 ottobre, al Centro anziani Sabotino, realizzato dalle Acli di Roma con il patrocinio della Polizia di Stato. Una pubblicazione che è “figlia” di una serie di corsi realizzati in collaborazione con la Federazione anziani e pensionati delle Acli di Roma e l’Unione sportiva Acli Roma, sempre con il patrocinio della Polizia, volti proprio ad aiutare gli anziani a difendersi davanti ai tentativi di truffa.

Dal 1° gennaio 2015 sono 900 gli anziani di Roma e provincia che hanno subito truffe o raggiri; oltre 300 quelli che hanno preso parte ai corsi anti truffa promosis dalle Acli nelle zone di Garbatella, Cecchina, Guidonia, Ponte Mammolo e Nomentano, avviati già nel dicembre 2014.

Il vademecum, presentato nell’ambito della prima “Ottobrata solidale” voluta dalle Acli in preparazione al Giubileo delle Misericordia, sarà distribuito inizialmente in 5mila copie e diffuso gratuitamente tra tutti gli anziani che ne faranno richiesta presso i circoli dell’associazione. «Oggi – ha detto durante la presentazione il vice questore aggiunto della Polizia di Stato Lucia Muscari – è il coronamento del lavoro fatto durante tutto l’anno: una scommessa vinta. Abbiamo pensato infatti che per poter aiutare concretamente gli anziani e poter insegnare loro a difendersi dalle truffe o dai reati che potevano riguardarli era necessario fare rete, ricreare il villaggio, intenso nel senso antico del termine». In futuro, ha annunciato, l’esperienza verrà riproposta negli altri municipi.

Anche per la presidente delle Acli romane Lidia Borzì, intervenuta alla presentazione insieme al presidente Us Acli Roma Luca Serangeli, al segretario nazionale Fap Acli Antonio Pitzoi e alla presidente del municipio I Sabrina Alfonsi, «l’alleanza fra il sistema Acli e la Polizia di Stato permette di agire efficacemente, costruendo importanti legami fiduciari e di prossimità che aiutano le persone a informarsi ed essere informate».

21 ottobre 2015