Al via l’edizione 2014 del Tertio Millennio Film Fest

Si apre al Cinema Trevi l’edizione 2014 della rassegna, dedicata alla sfida dell’abitare la frontiera. Don Ivan Maffeis (presidente Ente dello Spettacolo): «Vorremmo interpellare lo spettatore, offrendogli un’occasione di riflessione»

“Frontiere. Cercando un’immagine tra due mondi”. Questo il tema dell’edizione 2014 del “Tertio Millennio Film Fest” che si apre oggi, martedì 9 dicembre, a Roma, al Cinema Trevi. Un invito ad «abitare la frontiera», rispondendo alla sollecitazione che Papa Francesco «non si stanca di rivolgere alla Chiesa», spiega don Ivan Maffeis, presidente della Fondazione Ente dello Spettacolo, che promuove il Festival. «Per esperienza – commenta all’Agenzia Sir – sappiamo che, da orizzonte aperto, essa può risolversi in confine: ci si può ammalare di autoreferenzialità, diventando una comunità che eleva barricate, invece di aprire strade; una comunità che non si lascia coinvolgere, ma prende le distanze; una comunità preoccupata di difendere, conservare e promuovere se stessa invece che abbracciare gli orizzonti della missione. Il suo contrario vive in una comunità aperta, capace di far spazio e di dare tempo, d’imparare la lingua degli altri per incontrarli davvero».

In questa edizione della rassegna, dunque, che si apre alle 20.45 con l’anteprima di “The President”, il nuovo film del regista Mohsen Makhmalbaf, che sarà presente in sala (ingresso gratuito fino ad esaurimento posti), spazio a pellicole che raccontano di frontiere chiuse, come quelle imposta dalla dittatura. Ma anche «frontiere che abbruttiscono nell’ignoranza e nell’arretratezza; frontiere smarrite negli ingranaggi della burocrazia o del potere giudiziario; frontiere violente, che calpestano minoranze religiose e affetti, costringendo alla fuga». L’idea di fondo è non arrendersi a considerare la frontiera una barriera insormontabile. «Vorremmo interpellare lo spettatore – continua don Maffeis -, perlomeno offrendogli un’occasione di riflessione».

Tra le pellicole in programma anche”Boko Haram – Convertitevi o morirete”, del documentarista Riccardo Bicicchi. Un viaggio nel nord-est della Nigeria, tra gli Stati di Borno, Yobe e Adamawa, dove città intere sono state messe a ferro e fuoco dalla setta integralista islamica Boko Haram. Con immagini inedite e testimonianze dirette, la pellicola dà voce ai perseguitati, al loro senso di perdita. A una paura che non cede mai però il passo alla disperazione: resta viva infatti la realtà del dialogo, la lezione di convivenza tra i dignitari dell’Islam e della Chiesa cattolica, la straordinaria esperienza del Women of Faith Network, un gruppo di donne coraggiose, musulmane e cattoliche, che lottano pacificamente ogni giorno contro un orrore senza fine.

La preapertura del Festival è affidata a due eventi speciali: alle 16.30, il documentario “Un albero indiano” diretto da Silvio Soldini e scritto dallo stesso regista con il documentarista Giorgio Garini. Alle 19.30, la proiezione in anteprima mondiale del documentario “Archivio Segreto Vaticano. Un viaggio nella storia” di Lucas Duran prodotto dal Centro televisivo vaticano (Ctv). Per informazioni e per conoscere il programma completo: www.tertiomillenniofilmfest.org.

9 dicembre 2014