Terremoto nell’isola di Porto Rico

La terra ha tremato con magnitudo di 6,4 della scala Richter. Danni ad abitazioni e chiese. 200 persone senza casa ospitate nel Palasport di Guánica

Dopo giorni di scosse più lievi, la terra ha tremato ieri, 7 gennaio, nell’isola di Porto Rico con una magnitudo di 6,4 della scala Richter. L’epicentro è stato registrato nella parte meridionale dell’isola, nei pressi di Guayanilla. In attesa di capire il numero delle possibili vittime – accertata per ora la morte di una persona -, appare sicuramente disastroso il bilancio che riguarda le strutture. Molte le abitazioni distrutte in tutto il territorio delle Antille incorporato agli Stati Uniti d’America, in qualche caso letteralmente spostate come fossero di carta. Consistenti anche i danni alle chiese, documentati da “El Visitante”, la maggiore testata cattolica del Paese.

Nella zona dell’epicentro del sisma, è andato praticamente distrutto il tempio dell’Immacolata Concezione; il tabernacolo, intatto, è stato portato in salvo. «La Chiesa è fatta di pietre vive – le parole del parroco padre Melvin Díaz Aponte – e con la forza delle pietre vive ricostruiremo il tempio»

Forti danni anche alla parrocchia di Sant’Antonio Abate e al convento delle suore Domenicane di Fatima, a Guánica. «Bisogna mantenere la calma e la nostra fiducia in Dio. Ora la priorità è la gente», ha sottolineato il parroco padre Segismundo Cintrón. Oltre duecento persone rimaste senza abitazione, in questa località, risultano ospitate temporaneamente nel palasport.

Danni infine anche alla cattedrale di Ponce, nella quale sono crollati alcuni intonaci e parte della cupola, mentre la struttura presenta profonde crepe.

8 gennaio 2020