Terremoto, la Caritas in aiuto dell’Ecuador

Al via la campagna “Juntos levantemos Ecuador”: prevista la consegna di 3 milioni di mattoni per ricostruire gli alloggi delle famiglie più numerose

Al via la campagna “Juntos levantemos Ecuador”: prevista la consegna di 3 milioni di mattoni per ricostruire gli alloggi delle famiglie più numerose

È appena iniziata la campagna “Juntos levantemos Ecuador” (Insieme rimettiamo in piedi l’Ecuador), promossa dalla Caritas dell’arcidiocesi di Portoviejo insieme a una importante azienda che opera nel settore delle grande distribuzione in 81 città dell’Ecuador, la Tia. La campagna, secondo le informazioni pervenute a Fides, prevede la consegna di 3 milioni di mattoni per ricostruire gli alloggi distrutti dal terremoto per le famiglie più bisognose, che adesso non hanno nemmeno un posto dove dormire. La campagna è stata lanciata ieri da monsignor Luis Cabrera Herrera, arcivescovo di Guayaquil, e dagli altri responsabili dell’iniziativa.

La situazione nella costa nord del
paese rimane ancora terribile, a quasi due settimane dal tremendo sisma che l’ha colpita la notte del 16 aprile (vedi Fides 18 e 20/04/2016). L’ultimo rapporto del governo segnala 659 morti, 17.638 feriti, 48 dispersi. Altri numeri indicano una vera emergenza sociale: 27.732 persone sono state assistite negli ospedali e nei centri sanitari d’emergenza. Il 75% della popolazione di Manabi e di Esmeraldas può avere l’acqua potabile. I senza tetto sono circa 29.067, anche se i soccorritori ancora non riescono a raggiungere tutti i piccoli centri abitati. Risultano gravemente danneggiate le città di Manta, Portoviejo, Pedernales, Bahía, Jama y Canoa.

 

29 aprile 2016