Terremoto in Turchia e Siria: 50mila euro dalla diocesi di Roma per le popolazioni colpite

Istituito un fondo straordinario per l’emergenza, «segno concreto di solidarietà». Colletta in tutte le chiese domenica 26 marzo, V di Quaresima. Già possibile versare il proprio contributo tramite Caritas Roma o Caritas italiana

La diocesi di Roma istituisce un fondo straordinario per l’emergenza terremoto in Turchia e Siria e tramite la Caritas di Roma invia i primi 50mila euro al cardinale Mario Zenari, nunzio apostolico in Siria, «come segno immediato di solidarietà per contribuire agli aiuti immediati alle popolazioni così duramente colpite». Facendo proprio l’appello di Papa Francesco, che invita alla preghiera e ad azioni concrete, il cardinale vicario Angelo De Donatis, informano dal Vicariato, ha contattato la nunziatura in Siria per esprimere la solidarietà della Chiesa di Roma e assicurare la vicinanza in questa fase di emergenza.

La Caritas di Roma ha inoltre attivato un fondo a cui invita le persone e le comunità ad aderire per organizzare gli aiuti concreti alle due Chiese di Turchia e Siria, partecipando anche alla colletta nazionale indetta dalla Conferenza episcopale italiana. In tutte le comunità parrocchiali di Roma, domenica 26 marzo, V di Quaresima, le offerte raccolte durante le celebrazioni eucaristiche saranno dedicata al fondo come segno concreto di solidarietà e partecipazione di tutti i credenti ai bisogni, materiali e spirituali, delle popolazioni terremotate. Sarà quella anche un’occasione importante per esprimere nella preghiera unitaria la vicinanza alle persone colpite.

L’invito ai romani è a sostenere gli interventi di aiuto, attraverso i canali attivati da Caritas italiana per questa emergenza, oppure versando il proprio contributo sul conto corrente indicato sul sito di Caritas Roma,

10 febbraio 2023