Terra Santa, Mcl finanzia l’impianto fotovoltaico del Centro accoglienza di Madaba
L’iniziativa nata durante le visita di una delegazione all’Unviersità cattolica locale, con il patriarca Twal. Il finanziamento della Conferenza episcopale italiana
L’iniziativa nata durante le visita di una delegazione all’Università cattolica locale, con il patriarca Twal. Il finanziamento della Conferenza episcopale italiana
La costruzione dell’impianto fotovoltaico per il Centro Nostra Signora della Pace di Madaba, in Giordania. È finalizzato a questo il contributo economico che il Movimento cristiano lavoratori ha inviato in Terra Santa: l’importo esatto della spesa. A spiegarlo è il presidente Carlo Costalli. «L’iniziativa – afferma – è nata lo scorso ottobre durante la visita di una nostra delegazione all’Università cattolica di Madaba. Eravamo accompagnati dal patriarca latino di Gerusalemme Fouad Twal, da monsignor Fabiano Longoni, direttore dell’Ufficio nazionale Cei per i problemi sociali e il lavoro, e da monsignor Francesco Rosso, a lungo nostro assistente ecclesiastico nazionale».
Il presidente Mcl evidenzia che «da tempo, come movimento, siamo molto attenti a tutto quello che riguarda l’educazione, in particolare in Terra Santa: prima dell’Università c’è stato un impegno per alcune scuole cattoliche. Il Centro da noi visitato ospita una scuola frequentata da circa 700 bambini e ragazzi di tutte le religioni, nella quale accolgono immigrati cattolici provenienti dall’Iraq e dalla Siria. È una cosa bellissima», commenta, riferendo anche del «grande finanziamento» della Conferenza episcopale italiana in questa iniziativa.
Durante la visita sono state chieste due cose: un impianto di depurazione delle acque e un impianto fotovoltaico per il Centro. «Ho preso allora l’impegno sia con monsignor Twal sia con il l’arcivescovo cattolico maronita di Damasco – le parole di Costalli – di finanziare con i fondi del cinque per mille l’impianto di depurazione della acque entro Natale e l’impianto fotovoltaico entro Pasqua. Il finanziamento per l’impianto di depurazione è arrivato prima di Natale. Ieri ho firmato il mandato di finanziamento per l’impianto fotovoltaico. Abbiamo così mantenuto, nei tempi previsti, prima della Pasqua, gli impegni presi».
7 aprile 2017