Terra Santa: giornata di lutto per la strage all’ospedale di Gaza

La nota diffusa dalla Custodia: attività, scuole e uffici chiusi, in segno di solidarietà «ai fratelli cristiani della Chiesa anglicana che è proprietaria e gestisce la struttura»

«Tutti i dipendenti della Custodia, le sue attività, le scuole e gli uffici oggi, 18 ottobre, osserveranno un giorno di lutto per tutte le vittime di questa assurda guerra e in particolare per esprimere solidarietà ai fratelli cristiani della Chiesa anglicana che è proprietaria e gestisce l’ospedale Ahli in Gaza». Lo annuncia la Custodia di Terra Santa in una nota, rilanciata dall’Agenzia Sir. L’ospedale infatti nella serata di ieri, 17 ottobre, è stato colpito da un razzo di cui la responsabilità è stata rilanciata da Israele ad Hamas e che ha fatto circa 600 vittime, denunciano le autorità palestinesi che governano la Striscia.

Diffuso un comunicato anche dalla diocesi episcopale di Gerusalemme, che denuncia la perdita di «innumerevoli vite umane», parlando di «crimine contro l’umanità». Richiamando i principi del diritto umanitario internazionale, dalla diocesi anglicana ribadiscono che «gli ospedali sono santuari, eppure questo attacco ha trasgredito questi sacri confini. Facciamo nostro l’appello dell’arcivescovo Justin Welby che ha implorato la protezione delle strutture sanitarie e la revoca degli ordini di evacuazione – aggiungono -. Purtroppo, Gaza è stata colpita al cuore e rimane priva di rifugi sicuri».

L’ospedale colpito – 80 posti letto e una capacità di offerta delle migliori cure mediche disponibili nella zona – è uno dei 22 nella regione settentrionale di Gaza che lottano per rimanere aperti per curare i pazienti dopo che Israele ha rafforzato il blocco del territorio, ordinando l’evacuazione all’estremità meridionale della Striscia di Gaza e dispiegando soldati al confine settentrionale di Gaza. L’attacco, tra l’altro, è avvenuto nella giornata di digiuno e preghiera per la pace e la riconciliazione in Medio Oriente convocata dal patriarca latino di Gerusalemme Pizzaballa per i cristiani di Terra Santa, alla quale hanno aderito i cristiani di tutto il mondo. La guerra «colpisce al cuore della dignità umana», rimarcano dalla diocesi anglicana. «Riteniamo in maniera inequivocabile che ciò merita una condanna internazionale – proseguono -. Chiediamo pertanto alla comunità internazionale di assumersi il dovere di proteggere i civili e assicurare che simili atti orribili e disumani non si ripetano più. Mentre piangiamo la perdita di innumerevoli anime che hanno perso la vita nei nostri locali, decretiamo un giorno di lutto in tutte le chiese e le istituzioni. Imploriamo i nostri amici, i nostri partner e tutti gli uomini di buona volontà di essere solidali con noi, in lutto per l’efferato attacco sul nostro staff e sui pazienti vulnerabili».

18 ottobre 2023