Termini-Esquilino: in Campidoglio il punto sulla sicurezza

Riunito il tavolo con il sindaco Gualtieri. Tra i temi, il potenziamento delle politiche sociali e di assistenza alla persone senza fissa dimora. L’idea di una tensostruttura in cui accoglierle «per ridurre il loro numero sulle strade». Il tema dei borseggi in metro

Microcriminalità e senso di insicurezza, ma anche coordinamento e azioni di contrasto e prevenzione dei fenomeni di degrado. Questi i temi sul tavolo ieri, 16 luglio, i Campidoglio. Al centro dell’attenzione, le criticità legate alle zone Termini, Castro Pretorio ed Esquilino. Presenti il sindaco Roberto Gualtieri, il delegato alla Sicurezza Francesco Greco, il capo di Gabinetto Alberto Stancanelli e il suo vice Luigi Pomponio. E ancora, il Direttore generale di Roma Capitale Paolo Aielli, rappresentanti di Questura, Carabinieri e Polizia locale di Roma Capitale, presidente e direttore generale di Ama – rispettivamente, Bruno Manzi e Alessandro Filippi -, la presidente del municipio I Lorenza Bonaccorsi, gli assessori Barbara Funari (Politiche sociali), Ornella Segnalini (Lavori pubblici) e Sabrina Alfonsi (Ambiente), oltre al presidente della commissione capitolina Turismo Mariano Angelucci.

Il tavolo, che si riunirà periodicamente, dopo aver analizzato la presenza dei diversi fenomeni di microcriminalità nell’area in questione e un conseguente aumento della percezione di insicurezza, ha proposto anche una serie di provvedimenti in stretta collaborazione con le istituzioni preposte alla garanzia dell’ordine pubblico e della sicurezza, per creare un coordinamento efficace e permanente al fine di prevenire e contrastare i fenomeni di degrado. A cominciare dall’obiettivo di un incremento del 30% della presenza di pattuglie delle forze dell’ordine e della Polizia locale e dal potenziamento degli impianti di videosorveglianza dell’area.

In particolare, il primo cittadino ha chiesto un’accelerazione per quanto riguarda il completamento della cancellata in viale Pretoriano, gli interventi infrastrutturali di decoro su via Giolitti, una protezione in piazza Pepe e la recinzione del Giardino Dogali. In tutto il quadrante inoltre sarà potenziata, entro il Giubileo, l’illuminazione pubblica. «Sarà anche valutata un’estensione, nelle aree in questione, dell’ordinanza di chiusura dei minimarket alle 22 e un’eventuale rimodulazione degli orari di apertura di altre attività in zona Termini-Esquilino, oltre a eventuali altre azioni volte a rafforzare la sicurezza», informano dal Campidoglio. Ancora, «Roma Capitale procederà a una verifica del proprio patrimonio immobiliare del quadrante per accertare eventuali irregolarità nell’utilizzo dei beni anche dal punto di vista tributario e fiscale».

Un capitolo a parte, quello relativo al potenziamento delle politiche sociali e di assistenza alle persone senza fissa dimora. «Si è ribadita l’importanza di una tensostruttura dove accoglierle in condizioni di sicurezza e decoro, per ridurre significativamente il loro numero sulle strade. A questo scopo sarà anche attrezzato un secondo camper dell’unità sociosanitaria di Roma Capitale e saranno intensificate le iniziative congiunte con il terzo settore e il mondo dell’associazionismo», assicurano ancora dal Campidoglio.

Ancora, stabilito il potenziamento del servizio di Ama nell’area, per aumentare il decoro e la pulizia delle strade, l’attività di raccolta dei rifiuti e il rafforzamento dei controlli sulle utenze non domestiche. Allo studio anche la possibilità di un inasprimento delle sanzioni, fino alla chiusura dell’esercizio, per le utenze non domestiche che non conferiscano correttamente i rifiuti. In vista del Giubileo, comunque, è previsto un «significativo incremento» delle risorse destinate ad Ama per il potenziamento di tutti i servizi.

Al termine, informano da Roma Capitale, si è tenuta un’appendice della riunione, a cui ha preso parte anche il direttore generale di Atac Alberto Zorzan, focalizzata sul fenomeno dei borseggi nelle metropolitane. Per contrastarne l’aumento e per creare una maggiore percezione di sicurezza, è stato chiesto da Gualtieri un incremento dei servizi delle forze dell’ordine e della polizia locale nelle metropolitane, in particolare sulla linea A, e la previsione di un significativo aumento dei presidi di vigilanza all’interno di tutte le stazioni da parte di Atac.

17 luglio 2024