Terminato il restauro della Fontana delle Api

Condotto da un pool di società olandesi per rendere omaggio a Roma dopo i danni inferti dagli hooligans nel 2015 alla Fontana della Barcaccia 

Condotto da un pool di società olandesi per rendere omaggio a Roma dopo i danni inferti dagli hooligans nel 2015 alla Fontana della Barcaccia 

Il travertino della Fontana delle Api di Gian Lorenzo Bernini riacquista la sua luce naturale grazie al restauro appena conclusosi. I lavori sono stati finanziati da un pool di sponsor – per lo più di mecenati olandesi – decisi a rendere omaggio a Roma dopo i danni inferti dagli hooligans alla Fontana della Barcaccia, nel febbraio 2015, poco prima della partita Roma-Feyenoord. Il ripristino della fontana, che segue quello del 2000, è stato eseguito dalla società olandese Koninklijke Woudenberg con la sua controllata Meesters In e da Cbc Conservazione Beni Culturali coop (Roma), una delle ditte italiane più esperte nel restauro di beni culturali, in base al progetto e sotto la direzione scientifica della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali.

«Da un atto vandalico e distruttivo
– ha commentato il vicesindaco Bergamo -, è nata una reazione positiva da parte di persone e imprese non romane». I lavori sono stati portati a termine attraverso un trattamento biocisa, la pulitura delle superfici, la rimozione delle vecchie stuccature impermeabilizzanti, ormai inefficaci, e nuova sigillatura di tutti gli alveoli della pietra per impedire future infiltrazioni. Poi i tecnici hanno provveduto al consolidamento della lesione sulla parte sinistra con iniezioni di resina epossidica al ripristino dell’iscrizione celebrativa e, infine, all’ applicazione su tutta la superficie di un protettivo idrorepellente.

12 giugno 2017