Telefono Amico Italia, al via il corso per nuovi volontari

Il 23 settembre la presentazione online. Iscrizioni fino al 3 ottobre. Lezioni digitali dal 21 ottobre. Richieste di aiuto in aumento nei primi 6 mesi del 2020

C’è anche Roma tra i centri locali di Telefono Amico Italia che quest’anno sperimentano la formazione online per i nuovi volontari. «Nei primi sei mesi del 2020 – riferiscono dall’associazione – accanto a un’importante crescita del bisogno di aiuto abbiamo registrato anche un forte picco di richieste di informazioni da parte di aspiranti volontari: questi mesi di lontananza fisica hanno portato molte persone a riscoprire la voglia di stare vicino agli altri anche “a distanza”, mettendo a disposizione il proprio tempo e la propria capacità di ascolto». Tradizionalmente, riferisce la presidente Monica Petra, «i corsi si svolgono in presenza nei nostri 20 centri territoriali distribuiti su tutto il territorio nazionale ma quest’anno, a causa dell’emergenza Covid-19, abbiamo preferito, almeno in questa prima fase, optare per la formazione a distanza». Coinvolte, insieme a Roma, Bassano del Grappa, Bolzano, Milano, Napoli, Padova, Palermo, Sassari, Trento e Treviso.

Nei primi sei mesi del 2020 Telefono Amico Italia ha registrato un netto aumento di telefonate e messaggi ai suoi tre servizi di ascolto: chiamate vocali attraverso numero unico 02.2327 2327, chat attraverso il numero WhatsApp 345 0361628 e mail attraverso la compilazione di un form anonimo sul sito.  Le chiamate vocali sono state quasi 23mila e sono arrivate principalmente da uomini (64%). La fascia di età che ha usato maggiormente il numero unico è stata quella compresa tra i 46 e i 55 anni (28%), seguita dalla fascia 56-65 anni (23%) e quella tra i 36 e i 45 anni (22%). Quasi 2mila invece le persone che hanno chiesto aiuto attraverso WhatsApp Amico: per lo più donne (60%) e di età inferiore rispetto a chi ha utilizzato le chiamate vocali. Il 34% delle chat ha coinvolto persone tra i 26 e i 35 anni, il 23% tra i 18 e i 25 anni e il 17% tra i 36 e i 45 anni. Il 12% delle richieste di ascolto attraverso il servizio di messaggistica è arrivato inoltre da minori di 18 anni.

«Molte persone – riferisce Petra – ci contattano per problemi legati all’area del sé, come la solitudine o il bisogno di compagnia, ma riceviamo anche migliaia di telefonate dalle quali emergono difficoltà legate alla sessualità, alle relazioni familiari e amicali, all’inserimento nella società (emarginazione) e a questioni più pratiche, come problemi economici, lavorativi e giuridici. L’emergenza Covid-19 – prosegue la presidente di Telefono Amico – ha determinato un forte aumento delle richieste di aiuto: questo periodo così difficile probabilmente ha spinto le persone ad aprirsi di più e a chiedere sostegno». E questo aumento «rende ancora più importante la disponibilità di nuovi volontari adeguatamente formati».

La presentazione ufficiale dei corsi 2020 – destinati a 100 aspiranti volontari – è in programma mercoledì 23 settembre alle 18.45 attraverso una diretta Facebook sulla pagina dell’associazione. In programma lezioni digitali dal 21 ottobre a metà febbraio 2021, quindi una serie di incontri di presentazione pratica in presenza, a cura del centro locale di riferimento dell’associazione. L’obiettivo: acquisire gli strumenti principali per instaurare e gestire una relazione di aiuto, nei confronti di chi si trova ad affrontare un’emergenza ma anche di chi vive una situazione quotidiana di disagio e sofferenza. Le iscrizioni sono aperte fino al 3 ottobre. «Essere volontari di Telefono Amico – conclude la presidente – è un’esperienza gratificante ma estremamente delicata, che necessita una predisposizione personale e caratteriale, per questo l’ammissione al corso avverrà dopo una selezione e valutazione». L’attività dell’associazione infatti si fonda proprio sul sostegno dei volontari, che mettono a disposizione gratuitamente il proprio tempo per ascoltare, in forma totalmente anonima, chi ha bisogno di parlare per sentirsi meglio. «I futuri volontari scopriranno che questo ascolto fa bene a entrambe le persone ai due capi della cornetta».

21 settembre 2020