Tangenziale Est, al via i lavori di riqualificazione

Durata prevista: otto mesi. È una delle opere giubilari. Chiusure “a tratte continuative” fra il 24 giugno e il 30 agosto, si comincia con la rampa di via del Pigneto

A dare il via ufficiale è stato un sopralluogo del sindaco, Roberto Gualtieri, e dell’assessore ai Lavori pubblici, Ornella Segnalini. Partono i lavori sulla Tangenziale Est nel tratto sopraelevato. Otto mesi di cantieri, e gli automobilisti romani sperano che l’opera non complichi il già difficile traffico cittadino. Saranno gli operai dell’Anas – 14 milioni l’investimento stanziato – a riqualificare un chilometro e mezzo di strada, impalcato e piloni da Largo Passamonti a viale Castrense comprese le rampe Pigneto, Prenestina e San Lorenzo. I lavori fanno parte degli interventi in vista del Giubileo.

Previste ovviamente chiusure della strada: nel periodo fra il 24 giugno e il 30 agosto saranno effettuate chiusure «a tratte continuative», cioè per tutto il giorno e sette giorni su sette. Si parte con la rampa di via del Pigneto fra il 24 e il 30 giugno. Poi quella di via Prenestina in entrata, che resterà chiusa fra il 1° e il 15 luglio. Quindi, la rampa di via Prenestina in uscita, chiusa dal 16 al 31 luglio. Dal 1° al 15 agosto sarà chiuso il viadotto inferiore, quello che va da San Giovanni a via Tiburtina. Infine, dal 16 al 30 agosto sarà chiuso il viadotto superiore, quello che va da Tiburtina a San Giovanni.

Le lavorazioni sulla parte strutturale, che non prevedono nessuna chiusura al traffico veicolare, ma solo restringimenti di carreggiata laddove necessario, saranno eseguite h24, a seconda dell’avanzamento del cronoprogramma, nel corso della settimana con differenti metodologie, organizzate su più turni lavorativi per verniciature, risanamento pile, cordoli, impalcato. Nel caso fosse necessario intervenire ancora sulla sede stradale, i lavori saranno effettuati nell’ormai consueto orario di chiusura notturna della tangenziale.

«Il tratto sopraelevato della Circonvallazione Tiburtina, che si sviluppa principalmente come cavalcaferrovia – ricorda una nota -, è stato realizzato a partire dal 1969 ed è stato interessato da interventi di miglioramento della sicurezza viaria, l’ultima volta in occasione dei campionati mondiali di calcio del 1990. Il viadotto ha una funzione molto importante, per la città e in particolare per il quadrante est, zona della città molto trafficata, data la vicinanza all’ingresso per l’autostrada dei parchi A24, la presenza di importanti snodi ferroviari (Scalo S. Lorenzo, collegamento Termini-Tiburtina) e di altri depositi logistici in capo al trasporto pubblico locale (Atac)».

«Dopo 34 anni, procediamo con una riqualificazione profonda della Circonvallazione Tiburtina – afferma il sindaco Gualtieri -. Abbiamo svolto una ricerca di archivio fotografico per riportare l’infrastruttura il più possibile all’assetto originario, sarà un lavoro filologico attento». E l’assessore Segnalini spiega: «Questo cantiere è tra i cantieri più complessi del Giubileo. La tratta viaria è infatti fondamentale come raccordo cittadino, ma rappresenta anche uno snodo cruciale in vista dell’arrivo dei pellegrini, per l’apertura della Porta Santa. Le operazioni interesseranno la superficie interna, la sostituzione dei pannelli fonoassorbenti e la parte strutturale che sarà oggetto, oltre che di intervento di ripristino delle parti ammalorate, anche di restauro con la posa della vernice rossa originaria».

24 giugno 2024