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L'agitazione è stata rimandata a data da destinarsi per la Capitale ma è confermata a livello regionale. Bus e metro ferme per 4 ore per l'astensione del sindacato Cambia-Menti M410

Due le agitazioni in programma: una di 24 ore indetta da Ugl e una di 4 ore indetta dal sindacato Cambia-menti M410. Nelle stazioni metro non è garantito neanche il funzionamento di biglietterie, ascensori e scale mobili

L'agitazione di 24 ore indetta da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Faisa Cisal. Nessuna protesta, e servizio quindi regolare, sulle reti di Atac, Cotral e Trenitalia. Assicurato il rispetto delle fasce di garanzia

Indetto uno sciopero di 24 ore che riguarderà sia la rete Atac che i bus periferici gestiti da Roma Tpl. Fasce di garanzia in vigore da inizio servizio fino alle 8.30 e poi dalle 17 alle 20

Agitazione di 24 ore, dalle 8.30 alle 17 e dalle 20 a fine servizio. In parallelo anche uno sciopero di 4 ore, dalle 11 alle 15. Coinvolte Atac e Roma Tpl

L'agitazione, di 24 ore, interesserà bus, tram, metropolitane e ferrovie Roma-Lido, Termini-Centocelle e Roma-Civitacastellana-Viterbo

Nuova mobilitazione, a meno di un mese dallo sciopero "selvaggio" del 17 aprile. Coinvolti Atac, roma Tpl e Cotral. Prevista un'adesione del 30%

Annunciate nuove agitazioni per il consorzio che gestisce alcune linee bus periferiche. A rischio 77 tratte. Servizio regolare sul resto della rete

Nell’ambito dello sciopero generale di tutte le categorie pubbliche e private, possibili disagi per chi si muove con i mezzi pubblici. Gli effetti maggiori per la protesta di 4 ore indetta dall’Usb, dalle 10 alle 14

Scongiurato con una delibera di giunta eseguibile immediatamente il rischio di stop per gli autobus capitolini, in seguito al pignoramento da parte di Roma Tpl. Almeno fino a fine novembre. Domenica 9 possibile apertura della metro C

Non si placa il caso sollevato dalla notizia del pignoramento da 77 milioni di euro da parte di Roma Tpl: i fornitori hanno comunicato la decisione di bloccare l’approvvigionamento di carburante per i 1.600 mezzi della “flotta”

Il provvedimento è il risultato del contenzioso, risalente al periodo 2006-2010, tra l’azienda di trasporto e Roma Tpl che gestisce il 20% del servizio su bus della Capitale. I conti non tornano per la municipalizzata