raffaela milano

Save the Children analizza i dati del 2023 forniti dal Servizio analisi criminale, ufficio interforze del dipartimento di Pubblica sicurezza, sulla base delle richieste di aiuto

Indagine Save the Children - Ipsos su relazioni e violenza di genere in adolescenza. Il 17% pensa che in una relazione intima possa "scappare" uno schiaffo ogni tanto

Report Svimez: servizi più carenti, minore spesa pubblica, maggiori distanze. L'autonomia differenziata rischia di ampliare la forbice nell'accesso al diritto alla salute

Oltre mezzo milione di studenti dovranno scegliere nelle prossime settimane. Le indicazioni a ragazzi e genitori. L'orientamento, per prevenire la dispersione

Sette organizzazioni lanciano il progetto E.V.A. in Italia, Francia e Spagna, contro quella che è la terza fonte di guadagno per le organizzazioni criminali, dopo traffico di armi e droga

Almeno 7 i morti, tra cui probabilmente altri minori. Milano (Save the Children): «Porre il diritto alla vita al primo posto nelle decisioni sulle politiche migratorie»

Milano (Save the Children): «Intervenire sulla prevenzione, portando l'educazione alla affettività nelle scuole». 2 adolescenti su 5 testimoni di violenza online nelle coppie

L’organizzazione sottolinea la necessità che le procedure sull’accertamento dell’età non riducano le garanzie e chiede accoglienza per tutti i minorenni

Urgente, per l'organizzazione, l'attivazione di un sistema di ricerca e soccorso congiunto nel Mediterraneo. Nel 2023 arrivati in Italia oltre 11.600 minori soli

Save the Children: «Investire per attivare "aree ad alta densità educativa" proprio nei quartieri più a rischio». Acli: «Inasprire le pene sui minori non serve»

Il XIII rapporto "Piccoli schiavi invisibili" di Save the Children punta l'obiettivo sulla situazione nelle nelle province di Latina e Ragusa, due tra le aree italiane a maggior rischio per quanto riguarda il lavoro agricolo. La richiesta a Comuni e governo di misure concrete

Save the Children "legge" i dati Invalsi: non recuperato il terreno perso negli anni della pandemia. «Segregazione formativa» tra indirizzi di studio e ampliamento del divario di genere fino alle superiore, con le ragazze più competenti in italiano e i ragazzi in matematica