nicaragua

L'arcidiocesi di Managua pubblica una nota ufficiale, dopo 25 mesi di silenzio, per ringraziare le autorità pubbliche nicaraguensi per il restauro di una scultura

Dopo aver esiliato l'ultimo sacerdote arrestato, il regime ha imposto a tutte le religiose l'ultimatum a lasciare il Paese entro dicembre. Le proprietà saranno confiscate

Il messaggio nella novena di preparazione alla solennità dell'Immacolata, patrona del Paese, diffuso per canali non ufficiali, per non far aumentare la repressione contro la Chiesa

Il presidente cambia la Costituzione, fondando il potere nel Paese sulla sua famiglia. Stravolto il principio di indipendenza dei poteri: priorità all'esecutivo

Herrera è stato accolto dai Frati minori, dopo essere stato caricato su un volo di linea dal regime di Ortega, senza l'avvio di nessuna trattativa con il Paese e con la Chiesa

Impedita, di fatto, l'amministrazione dell'unzione degli infermi. Nell'ultima settimana esiliato un altro prete. Le religiose continuano a essere minacciate

Lo ha stabilito il Consiglio europeo, ricordando che «le misure restrittive in vigore si applicano a un totale di 21 persone e 3 entità». Primo nome: Rosario Murillo

È padre Asdrubal Zeledón Ruiz (diocesi di Jinotega), arrestato il 25 settembre. La notizia diffusa dai media indipendenti. Da ottobre 2022, sono 150 i sacerdoti espulsi

Ad accoglierli, Stati Uniti e Guatemala. Il ministro degli Esteri guatemalteco: nella lista, «leader religiosi, accademici, ong, politici, difensori e protettori dei diritti umani»

Stando a un sondaggio, 6 cittadini su 10 vogliono emigrare per il regime Ortega - Murillo. Negli ultimi 3 mesi, emigrato almeno un familiare per il 54,8% degli intervistati

La denuncia dell'attivista Molina: «Multe inventate» per oltre 20mila córdobas, circa 500 euro. Tutti costretti a pagare per evitare la chiusura forzata di chiese e attività