Super Green pass: le nuove misure, dai bus al bar

Dal 6 dicembre la certificazione rafforzata, obbligatoria anche in zona bianca. Il certificato base, rilasciato con l'esito negativo del tampone molecolare, valido per l'ingresso in ufficio. Dal 15 dicembre, obbligo vaccinale per operatori sanitari, personale scolastico, forze di polizia e militari

Da oggi, lunedì 6 dicembre, e fino al 15 gennaio, al via le nuove misure introdotte dal decreto del 24 novembre per contenere i contagi da Covid-19. La novità principale riguarda il debutto del Super Green pass, detto anche Green pass rafforzato, conseguibile solo se ci si è sottoposti alla seconda dose di vaccino o se guariti dal Covid-19. Il suo possesso è obbligatorio anche in zona bianca e vale 9 mesi. Il decreto infatti ha modificato la validità del certificato da 12 a 9 mesi in base ai report sulla protezione vaccinale. In altre parole, per chi ha già completato il ciclo vaccinale, o è guarito dal coronavirus, vale il Green pass ottenuto a suo tempo, purché rientri nei nove mesi. Scaduto questo termine, se non si procede con l’inoculazione della terza dose, il Green pass rafforzato non è più valido. La clausola vaccino distingue il Super Green pass da quello base rilasciato solo con l’esito negativo di un tampone molecolare (avrà una validità di 72 ore) o un antigenico rapido (in questo caso il passaporto sanitario vale 48 ore). Quest’ultima certificazione limita notevolmente i campi di movimento a oltre 6 milioni di no vax italiani.

L’accesso a cinema, teatri, stadi, discoteche, cerimonie pubbliche, ristoranti e bar al chiuso, feste di compleanno e di laurea sarà consentito esclusivamente ai possessori di Green pass rafforzato, anche in zona bianca. Quello base autorizzerà l’ingresso in ufficio ai lavoratori che non hanno l’obbligo vaccinale. Il mancato possesso della certificazione comporterà una sanzione amministrativa fino a 1.500 euro, la sospensione dal lavoro e lo stop a stipendi ed emolumenti. Inoltre, il decreto ha stabilito l’obbligo di munirsi di Green pass base se si vuole viaggiare sui mezzi del trasporto ferroviario regionale, sul trasporto pubblico locale (bus, tram e metropolitane), sui treni dell’alta velocità e in aereo. I controlli saranno effettuati a campione dalle forze dell’ordine o dagli addetti delle società di trasporto. Fino a mille euro la sanzione per i trasgressori. Da oggi, anche in zona bianca, scatta l’obbligo di Green pass base per pernottare in albergo e, al suo interno, per accedere al ristorante e ad altri servizi offerti dalla struttura. Green pass base alla mano se si vuole andare in palestra e accedere agli spogliatoi. L’ingresso negli impianti sciistici in zona bianca e gialla è consentito anche con il Green pass base. In zona arancione solo a chi ha ottenuto il Super Green pass.

Da mercoledì 15 dicembre scatterà l’obbligo vaccinale per tutti gli operatori sanitari, compreso il personale amministrativo della sanità, tutto il personale scolastico, per le forze di polizia e i militari. Restando in tema vaccini, in Italia gli over 12 che hanno ricevuto almeno una dose sono l’87,70% mentre l’84,75% hanno completato il ciclo. Nel Lazio, i dati aggiornati a ieri, 5 dicembre, riferiscono che sono state complessivamente somministrate più di 9 milioni e 650mila dosi. Solo nella giornata di sabato sono state effettuate oltre 45 mila somministrazioni ovvero +13mila rispetto al target e con un incremento del 55% rispetto alla scorsa settimana. Ha completato il ciclo vaccinale il 94% degli adulti e l’89% degli over 12. Sono quasi 900mila le dosi di richiamo (terza dose) già effettuate, pari a oltre il 17% della popolazione. Dal 13 dicembre sarà possibile prenotare le vaccinazioni pediatriche anche per la fascia d’età 5-11 anni, le cui somministrazioni inizieranno dal 16 dicembre e prevedono due dosi a tre settimane di distanza l’una dall’altra. Sul sito SaluteLazio sono state pubblicate le FAQ realizzate in collaborazione con l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù. Sono invece già aperte le prenotazioni per il richiamo agli over 18. Il sistema colloca l’utente in automatico dopo 150 giorni dall’ultima somministrazione e alla prima data utile.

Per quanto riguarda i contagi, il dato nazionale di ieri, domenica 5 dicembre, riporta un tasso di positività del 2,9%, in lieve aumento (+0,2%) rispetto a sabato. Nel Lazio ieri su 14.071 tamponi molecolari e 24.673 antigenici, per un totale di 38.744 test, si sono registrati 1.549 nuovi casi; 2 i decessi, 716 i ricoverati, 95 le terapie intensive. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 3,9%. I casi a Roma città sono 702. Confrontando i dati con quelli del 5 dicembre dello scorso anno si registrano 234 casi in meno, 2.359 ricoveri in meno in area medica, 254 in meno in terapia intensiva, 66.792 isolati a domicilio in meno e 30 decessi in meno. «Numeri che dimostrano l’importanza della vaccinazione», ha rimarcato l’assessore regionale alla Salute Alessio D’Amato.

Nella Capitale è già scattato il 4 dicembre l’obbligo di indossare la mascherina in tutte le vie dello shopping, a partire da quelle del centro storico, e in tutti i luoghi dove non è possibile mantenere il distanziamento fisico. L’ordinanza firmata dal sindaco Roberto Gualtieri prevede, fino alla mezzanotte del 31 dicembre, l’obbligo di mascherina su bocca e naso dove ci sono assembramenti e affollamenti come luoghi di aggregazione, mercati, mercatini natalizi, fiere, esposizioni e qualsiasi altro evento organizzato per le festività natalizie all’aperto. Nella giornata di sabato, primo giorno dell’obbligo, in centro, sul litorale romano, nei parchi e nelle ville, sono state controllate complessivamente 806 persone e 28 Green pass. Polizia, carabinieri, militari della guardia di finanza e agenti della polizia locale hanno disperso 19 assembramenti, inflitto 2 sanzioni per le violazioni previste dalla normativa anti Covid-19, controllato 44 esercizi commerciali e 20 veicoli.

6 dicembre 2021