Suora uccisa in Mozambico, Zuppi: «Il suo sacrificio sia seme di speranza»

Il cordoglio del presidente della Cei per la morte di suor Maria De Coppi, vittima di un attentato terroristico. «Nel silenzio, ha offerto la vita per amore del Vangelo»

«Esprimo profondo cordoglio alle Suore Missionarie Comboniane e alla diocesi di Vittorio Veneto per la morte di suor Maria De Coppi, rimasta uccisa in un attacco terroristico a Chipene, in Mozambico». Sono le parole del presidente della Cei Matteo Zuppi, dopo l’attacco, nella notte tra 6 e 7 settembre, alla missione cattolica mozambicana, nel quale è morta la missionaria comboniana. «Dopo suor Luisa Dell’Orto, Piccola sorella del Vangelo di Charles de Foucauld, morta il 25 giugno ad Haiti, piangiamo per un’altra sorella che con semplicità, dedizione e nel silenzio ha offerto la vita per amore del Vangelo», aggiunge ancora il cardinale.

Nella missione di Chipene, al confine con la provincia di Cabo Delgado, operano anche due sacerdoti fidei donum della diocesi di Concordia-Pordenone: don Lorenzo Barro e don Loris Vignandel: entrambi sono salvi. Incendiata invece la struttura del collegio maschile e derubate e distrutte gran parte delle realizzazioni della missione.

«Preghiamo per suor Maria – è l’esortazione del presidente dei vescovi -, che per sessanta anni ha servito il Mozambico, diventato la sua casa. Il suo sacrificio sia seme di pace e di riconciliazione in una terra che, dopo anni di stabilità, è nuovamente flagellata dalla violenza, causata da gruppi islamisti che da alcuni anni seminano terrore e morte in vaste zone del nord del Paese. Il mio pensiero, a nome delle Chiese in Italia, va ai familiari e alle consorelle Comboniane, a don Lorenzo e don Loris e a tutti i missionari che restano in tanti Paesi per testimoniare amore e speranza. Ricordiamoli nella nostra preghiera e circondiamoli di tanta solidarietà – conclude Zuppi – perché essi camminano con noi e ci aiutano a raggiungere le periferie da cui potremo capire chi siamo e scegliere come essere discepoli di Gesù».

7 settembre 2022