Summit sociale europeo il 7 maggio a Porto

A convocarlo, il premier portoghese Costa e la presidente della Commissione Ue von der Leyen. L’obiettivo: «Garantire pari opportunità per tutti»

«Rafforzare la dimensione sociale dell’Europa per affrontare le sfide del cambiamento climatico e della transizione digitale, al fine di garantire pari opportunità per tutti e che nessuno venga lasciato indietro». Questo l’obiettivo al quale sarà dedicato il vertice sociale europeo convocato a Porto per il 7 maggio 2021 dal primo ministro portoghese António Costa e dalla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, come si legge in una nota, in occasione della visita del collegio dei commissari a Lisbona per l’avvio della presidenza portoghese del Consiglio dell’Unione europea. Invitati: i capi di Stato o di governo dell’Ue, le istituzioni comunitarie, le parti sociali.

In piena pandemia, l’Ue torna a rimettere al centro dell’attenzione il Pilastro europeo dei diritti sociali, al quale la Commissione dedicherà un piano d’azione che sarà illustrato nelle prossime settimane. Il Pilastro Ue è stato adottato a Göteborg nel novembre 2017 e comprende 20 obiettivi e iniziative suddivisi in vari capitoli, fra cui: educazione e formazione permanente; uguaglianza fra donne e uomini; sostegno attivo al lavoro; salari adeguati a una vita dignitosa e uguali a parità di mansioni e responsabilità; dialogo sociale e valorizzazione delle rappresentanze dei lavoratori; ambiente di lavoro sicuro e sano; servizi per la maternità e l’infanzia; sostegno ai lavoratori che perdono l’impiego.

«Le transizioni verde e digitale stanno cambiando il modo in cui viviamo e lavoriamo e dobbiamo adattarci a questi cambiamenti – le parole di von der Leyen -. Per uscire dalla crisi innescata dalla pandemia Covid-19, dobbiamo avere una ripresa che sia inclusiva, sostenibile e resiliente. Ciò richiede un’attenzione uguale agli aspetti sociali come quelli economici e che tutti i partner lavorino insieme». La presidente della Commissione europea ne è convinta: «L’Europa riguarda le persone. Riguarda i lavoratori, le piccole imprese. Si tratta di creare opportunità per le giovani generazioni. Si tratta di puntare sulla solidarietà in tempi di crisi. Questo è il motivo per cui il vertice sociale di Porto, a maggio, è così importante. Invieremo un segnale politico molto forte – ha concluso -: l’Unione europea promuove una ripresa che metta al centro le persone e il loro benessere».

Il Social summit sarà organizzato attorno a due eventi. Il 7 maggio si svolgerà una conferenza ad alto livello, incentrata sul piano d’azione per l’attuazione del Pilastro europeo dei diritti sociali, seguita da una riunione informale dei capi di Stato o di governo l’8 maggio. Gran parte del vertice sociale sarà trasmesso in live streaming, «offrendo alle persone in tutta Europa l’opportunità di sintonizzarsi per discussioni che avranno un impatto sulla loro vita quotidiana, come posti di lavoro, condizioni di lavoro eque, pari opportunità, migliore assistenza sanitaria e protezione sociale», ha spiegato il primo ministro portoghese Costa.

19 gennaio 2021