Studenti in campo per l’ambiente, l’importanza di fare rete

Patto per il risparmio energetico: i risultati di un progetto per le scuole presentati nell’aula magna della Sapienza. Tra le novità più apprezzate, una app dedicata alle “best practice”

Fare rete tra gli studenti per prendersi cura dell’ambiente e salvarlo. È quanto emerso dall’evento che si è svolto nella mattina del 13 maggio all’aula magna della Sapienza Università di Roma e che ha presentato i risultati del progetto “Dare per Salvaguardare l’Ambiente in Rete”, l’iniziativa di educazione al risparmio energetico e all’ecologia integrale per la salvaguardia del pianeta. Oltre 500 studenti, provenienti da dieci scuole di Roma e del Lazio e tanti collegati in streaming dall’Italia e da altri 12 Paesi, si sono incontrati alla Sapienza, esponendo gli obiettivi raggiunti e le prospettive immaginate con il progetto DPSAR, reso possibile grazie alla partnership con il Dipartimento di Scienze della terra della Sapienza e con il patrocinio del Miur, del ministero della Transizione Ecologica, dell’Agenzia Spaziale italiana e del municipio Roma II.

Una vera e propria “festa”, come hanno sottolineato gli stessi studenti intervenuti, per una giornata suddivisa in tre momenti. Le prime due parti della giornata sono state dedicate, con interventi di docenti ed esperti e giochi tematici, alla discussione sui problemi più gravi e urgenti che attanagliano la Terra e alle possibili soluzioni da adottare. Deforestazione, arretramento dei ghiacciai, incendi sempre più devastanti, immissioni di enormi quantità di Co2, cambiamenti climatici, gli argomenti principali. Infine, spazio alle proposte più concrete emerse dai lavoro e dalle iniziative delle scuole, con i ragazzi protagonisti. Tra i progetti più apprezzati un’app per le “best practice”, dove gli utenti possono segnare le buone azioni che di volta in volta fanno per l’ambiente, come chiudere i rubinetti, non sprecare cibo, usare la bicicletta, la raccolta differenziata. Più azioni significano più possibilità di raccogliere fondi messi a disposizione da alcuni sponsor, destinati poi a macroazioni a livello globale. Oppure i progetti di collaborazione internazionali per la realizzazione di un orto sociale a Nairobi o il ripopolamento degli alberi a Mumbai o ad Haiti. Il DPSAR, inoltre, non ha interessato solo le scuole della Capitale, ma ha coinvolto oltre 15mila studenti in tutta Italia (quest’anno ben 8mila con l’ingresso di nuovi Istituti anche in Sicilia, Calabria, Abruzzo, Emilia-Romagna) e appunto scuole straniere in realtà come Kenya, Burundi, Benin, Madagascar, Congo, Sudafrica, India, Pakistan, Brasile, Colombia, Haiti e Repubblica Domenicana.

«La giornata di oggi testimonia il grande sforzo di noi studenti per proteggere il legame che c’è tra l’uomo e la natura», spiega Luca, del liceo scientifico e linguistico Innocenzo XII di Anzio e uno dei giovani “conduttori” dell’evento. «Ci siamo divertiti a scuola, ci siamo divertiti oggi ma soprattutto lo abbiamo sempre fatto con serietà, perché parlare di come salvare casa nostra è la cosa più serie e importante che ci possa essere». Così come la giovane Merith, sempre dell’Innocenzo XII. «Abbiamo compreso – e gli altri nostri coetanei ce lo hanno ricordato – che tutto parte da noi stessi. Se ognuno di noi si mette in gioco singolarmente allora tutto il resto, anche i grandi obiettivi dell’agenza 2030 dell’Onu, sono possibili».

Tra le prime ideatrici del progetto c’è Elena Pace, membro dell’associazione Nuove vie per un mondo unito, che si è occupata proprio di lanciare il “Dare per Salvaguardare l’Ambiente in Rete”. «Oggi abbiamo festeggiato un intero anno di iniziative, percorsi e discussioni con i giovani sui temi dell’ambiente e del clima, ma è una festa che ci carica, positivamente, di responsabilità, ovvero quelle di continuare a metterci in gioco per proseguire questo percorso con gli studenti di oggi e farlo di nuovo con quelli di domani». A conclusione dell’evento spazio anche per un collegamento video per salutare alcuni studenti del Sudafrica.

13 maggio 2022