Strage di Bologna: 39 anni fa la preghiera di Giovanni Paolo II in Stazione centrale
Era il 18 aprile 1982 quando il Papa si soffermò davanti alla lapide che ricorda le vittime dell’attentato del 2 agosto 1980. La lapide collocata nel ’90
A motivo della pandemia, domenica 18 aprile non ci sarà nessun evento in presenta a ricordare i 39 anni dalla visita di Giovanni Paolo II alla Stazione centrale di Bologna, durante la quale pronunciò una preghiera davanti alla lapide che ricorda le vittime della stage del 2 agosto 1980. Lo stesso era avvenuto l’anno scorso. «Il ricordo e la memoria però non si cancellano», afferma il revisore nazionale dell’Unione cattolica stampa italiana (Ucsi) Roberto Zalambani.
Proprio per iniziativa delle sezione Emilia Romagna dell’Ucsi, sulla parete esterna della sala d’attesa lungo il primo binario dal 1990 è collocata una grande lapide che riporta incisa una significativa parte della preghiera pronunciata in quel luogo da Papa Wojyla. Da allora ogni anno, il 18 aprile, i giornalisti cattolici partecipano a una funzione religiosa nella cappella della Stazione per poi raggiungere il primo binario per la benedizione della lapide esterna e di quella interna che ricorda ed elenca le vittime del terribile atto terroristico.
L’auspicio espresso da Zalambani è che «il 18 aprile 2022 non solo si possa tornare in Stazione in presenza ma anche che la cappella, a seguito della firma della convenzione tra Gruppo FS Italiane e Conferenza episcopale italiana, possa ricevere la necessaria manutenzione per tornare a essere punto di riferimento pastorale e devozionale per i passeggeri e i ferrovieri».
16 aprile 2021