Strage ad Altavilla Milicia, Aie: attenzione a «sedicenti esorcisti»

L’Associazione internazionale esorcisti interviene dopo l’omicidio compito da un uomo che ha ucciso moglie e due figli perché «posseduti da Satana»

Dopo l’omicidio compiuto ad Altavilla Milicia, alle porte di Palermo, da un uomo che ha ucciso la moglie e due figli perché, avrebbe detto alle forze dell’ordine, «erano posseduti da Satana», l’Associazione internazionale esorcisti (Aie) interviene con una nota a precisare che «l’esorcismo è fatto in nome e per l’autorità della Chiesa cattolica, da ministri deputati dalla Chiesa cattolica e secondo i riti stabiliti da essa. Il sacerdote che amministra l’esorcismo è quindi, in questo caso, la Chiesa stessa, che agisce sempre in unione e in dipendenza da Cristo», affermano.

L’esorcismo solenne, proferito su persone vittime di un’azione straordinaria del demonio, è competenza esclusiva degli esorcisti, rimarcano, cioè dei sacerdoti a cui l’Ordinario competente ha dato espressa e peculiare licenza di esorcizzare. «L’esorcismo – si legge ancora nella nota – si fa contro l’azione straordinaria del demonio e non contro la volontà umana. La volontà umana deve convertirsi con gli strumenti ordinari della grazia».

Il timore degli esorcisti dell’Aie, insomma, è legato all’aumento crescente di offerte da parte di «sedicenti esorcisti». In tutti questi casi, ribadiscono, «si sappia con certezza e senza eccezioni di avere a che fare con persone non autorizzate, false e truffatrici, che sfruttano il dolore e la credulità della gente, approfittandosi dell’ignoranza religiosa e della superficialità di cui, purtroppo, molti oggi sono vittime.

I criteri per distinguere questi truffatori – aggiungono – non fanno riferimento all’apparenza con cui si presentano, né a ciò che essi dichiarano». Al contrario, concludono, i criteri per distinguere i truffatori «fanno riferimento all’assenza di gratuità con cui essi operano e all’assenza di un mandato ufficiale da parte della Chiesa per poter operare».

13 febbraio 2024