Dalla Commissione europea arrivano alcune proposte politiche e legislative per dare attuazione ad alcuni dei capitoli affrontati ieri, 12 settembre, dal presidente Jean-Claude Juncker nel suo Discorso sullo stato dell’Unione. Sul tavolo, un piano per «un’architettura finanziaria più efficiente a sostegno degli investimenti al di fuori dell’Ue»; una vigilanza antiriciclaggio per garantire la stabilità del settore finanziario; il progetto per una «alleanza Africa-Europa» per «gli investimenti sostenibili e l’occupazione»; un processo decisionale «più efficiente» nella politica estera e di sicurezza comune per il ruolo dell’Unione a livello mondiale.

La Commissione illustra anche il progetto per la Procura europea per combattere il terrorismo transfrontaliero e nuove regole per eliminare dal web i contenuti terroristici. Non mancano misure per garantire elezioni europee «libere e regolari» e le tappe per porre fine ai cambi stagionali dell’ora. Tra quelle più attese però c’è la proposta definita “Ultimi tasselli per un compromesso su migrazione e riforma delle frontiere”. Le proposte dell’esecutivo «intendono in particolare facilitare un compromesso globale sulla riforma del sistema di asilo dell’Ue attualmente in discussione», innalzando «il livello di ambizione delle norme sulla guardia di frontiera e costiera europea e sull’Agenzia dell’Ue per l’asilo». La Commissione propone anche di migliorare l’efficacia delle procedure di rimpatrio.

13 settembre 2018