Stati generali della natalità: «Grazie al Papa per aver accettato l’invito»
Il presidente della Fondazione organizzatrice De Palo: «Anche quest’anno cercheremo di mettere l’emergenza demografica al centro dell’attenzione pubblica. Ma è il momento di passare alla concretezza, che chiediamo soprattutto alla politica»
Dopo l‘annuncio ufficiale della Prefettura della Casa pontificia, arrivato ieri, 2 maggio, il presidente della Fondazione per la natalità Gigi De Palo esprime il suo «grazie al Santo Padre per aver accettato ancora una volta il nostro invito agli Stati generali della natalità. Anche quest’anno – aggiunge – cercheremo di mettere al centro dell’attenzione pubblica l’emergenza demografica, ma è necessario passare dall’analisi alla sintesi; è giunto il momento di andare oltre le parole, non possiamo fermarci a commentare i dati, ma dobbiamo passare alla concretezza, che chiediamo in primis alla politica, cercando insieme soluzioni lungimiranti a un problema che mette a rischio la sostenibilità del Paese».
L’edizione 2024, sottolinea ancora De Palo, «è all’insegna dei giovani: con loro e per loro parleremo di futuro. Non si tratta di convincere i giovani a fare figli – chiarisce – ma di creare le premesse politiche affinché siano messi nelle condizioni di realizzare i loro sogni lavorativi e familiari. Da questo passa il futuro del nostro Paese». Intorno a questo nodo centrale si articoleranno le due giornate degli Stati generali, il 9 e 10 maggio all’Auditorium Conciliazione. Il Papa parteciperà alla seconda giornata, venerdì 10 maggio.
La prima giornata, giovedì 9, sarà introdotta dai saluti istituzionali del ministro per la Famiglia, la natalità e le pari opportunità Eugenia Roccella, del ministro dell’Istruzione e del merito Giuseppe Valditara – con un videomessaggio -, del sindaco di Roma Roberto Gualtieri, del presidente nazionale del Forum delle famiglie Adriano Bordignon e di Jessica Barcella, mamma libera professionista precaria, che lancerà il tema della conciliazione famiglia-lavoro quando non si hanno adeguate tutele.
Grande spazio, quindi, ai giovani delle scuole: oltre un migliaio quelli presenti in sala nella due giorni, mentre altre centinaia di classi saranno collegate da varie regioni italiane per portare il loro contributo. E proprio gli studenti saranno i protagonisti di alcuni momenti significativi: nel primo giorno, l’intervista alla direttrice centrale dell’Istat, la demografa Sabrina Prati; il secondo giorno, il confronto con il ministro dell’Economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti e quello con dieci leader delle più importanti aziende italiane.
Sul tema della natalità si confronteranno anche, giovedì 9 maggio, i principali esponenti della politica italiana, con un panel al quale hanno assicurato la loro partecipazione, tra gli altri, Maria Elena Boschi (Italia Viva), Carlo Calenda (Azione), Giuseppe Conte (Movimento 5 Stelle), Matteo Salvini (Lega), Elly Schlein (Partito Democratico) e Antonio Tajani (Forza Italia). A seguire, un confronto tra alcuni dei protagonisti del mondo dei media: il direttore generale della Rai Giampaolo Rossi, il direttore di Avvenire Marco Girardo, il conduttore Massimo Giletti, Gaia Tortora, vicedirettrice del Tg La7, la giornalista Maria Latella e il ceo di Lifeed Riccardo Zezza.
La prima giornata si chiuderà in serata, con lo spettacolo teatrale di Alessandro D’Avenia “Resisti, cuore: la nostra odissea a teatro”. Venerdì 10 maggio invece la conclusione generale dell’appuntamento sarà con un confronto tra giovani influencer, tra cui Chiara Anicito, Giulia Lamarca e Andrea De Carlini, Angelica Massera, e protagonisti del mondo dello spettacolo, tra cui Artem Tkachuk di “Mare Fuori”.
3 maggio 2024