Al via la stagione 51 del Cineforum Seraphicum

Dedicata a raccontare l’uomo l’edizione numero 51 della rassegna, che si apre con “L’ultima ruota del carro”, di Gianni Veronesi, ospite alla proiezione dell’8 novembre. La conclusione il 18 aprile

Al via da venerdì 7 novembre la 51° stagione del Cineforum Seraphicum, la rassegna cinematografica promossa e organizzata dai Frati minori conventuali, incentrata quest’anno sul racconto dell’uomo nell’ordinarietà della sua vita. Più di mezzo secolo dopo l’esordio con Pier Paolo Pasolini e i suoi “Il Vangelo secondo Matteo” e “Uccellacci e uccellini”, si riparte venerdì alle 21 con “L’ultima ruota del carro” di Giovanni Veronesi, che sarà ospite alla proiezione di sabato 8 alle 16, per il dialogo con il pubblico cha da sempre caratterizza la rassegna. La rassegna, come di consueto, andrà avanti fino al mese di aprile.

A spiegare il senso della scelta delle pellicole è il direttore del Cineforum fra Emanuele Rimoli, che è anche docente alla Pontificia Facoltà Teologica San Bonaventura. «Con il Vangelo – osserva – la Parola è data e detta agli uomini perché questo Dio si racconti e dica agli uomini chi essi sono per lui. Proprio questo è il criterio usato nella scelta dei film della nuova stagione del Cineforum: raccontare l’uomo». A sostenere la narrazione «non saranno (solo) i grandi personaggi, ma un altro tipo di “capitale umano”: i normali, quelli alle prese con le situazioni che la vita ha posto loro innanzi. Quei furbi, impacciati, sorridenti, schiacciati, intraprendenti, innamorati, appassionati, desiderosi di riscatto, lottatori, sofferenti, retti, dubbiosi, fedeli, dolci, falliti, impegnati, goffi e comici: quegli uomini che, nelle diverse declinazioni delle loro vite e relazioni, rendono vivo e vivace il tessuto dell’esistenza delle comunità». Dedicata a loro la carrellata di film in programma, che prevede, tra l’altro, proprio “Il capitale umano” di Paolo Virzì (5-6 dicembre), il Pif di “La mafia uccide solo d’estate” (6-7 febbraio) e molto altro ancora. La conclusione il 18 aprile con “L’appetito vien guardando”, di Edoardo Zaccagnini: il grande evento finale dedicato al cinema e al cibo, sulla scia dell’Expo 2015 di Milano.

3 novembre 2014