Spreco alimentare: aperti i centri raccolta di Sant’Egidio

Il 4 febbraio la Giornata nazionale di prevenzione. Il 5 la mobilitazione dei volontari della Comunità per la campagna #cibopertutti. L’impegno di Acli Roma

Si celebra oggi, 4 febbraio, la IX Giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare. In occasione dell’appuntamento, la Comunità di Sant’Egidio promuove una raccolta straordinaria di generi alimentari presso mercati rionali, esercizi commerciali e catene di grande distribuzione. «Sono trascorsi quasi due anni dall’inizio di una pandemia che ,oltre a causare quasi 150mila morti, ha provocato un grave aumento della povertà e acuito le disuguaglianze – affermano dalla realtà trasteverina -. In questi mesi di emergenza sanitaria e sociale, migliaia di famiglie, la maggior parte delle quali italiane, si sono rivolte a Sant’Egidio». Lo confermano i numeri: da marzo 2020, riferiscono, «nel nostro Paese sono state distribuite oltre 500mila “spese solidali” nei centri della Comunità, diffusi in tante città, e 1 milione di pasti nelle mense e nelle cene itineranti». Domani, 5 febbraio, i centri di Sant’Egidio saranno aperti per la raccolta di cibo e la distribuzione della “spesa solidale”.

Un impegno, quello contro lo spreco alimentare, che caratterizza da tempo anche le Acli provinciali di Roma, impegnate nel progetto “Il cibo che serve”. 267 le tonnellate di cibo recuperate e distribuite da gennaio 2020 a dicembre 2021. Cibo che è stato immesso nella rete di realtà solidali che sostiene il progetto e consegnato a tante famiglie e persone in difficoltà della Capitale e non solo. Se ne è parlato questa mattina in un evento svolto nella sede della Fondazione Empam, promosso insieme al municipio Roma 1. In particolare, nel 2020-2021 le Acli romane hanno recuperato 76.537 kg di pane e prodotti da forno, 140.788 kg di ortofrutta, 41.535 kg di beni a lunga conservazione, 6293 kg di salumi prossimi alla scadenza donati dall’azienda Fiorucci, 449 kg di pesce. Inoltre, 1890 kg di cibo sono stati recuperati grazie all’impegno dell’As Roma. «Questo cibo ha permesso di accompagnare ben 1 milione e 975 mila pasti e di consegnare 25.485 pacchi e buoni spesa, grazie a un totale di 9.580 giornate di servizio volontario e a 59.328 km percorsi dai mezzi delle Acli di Roma», rivendicano dall’associazione.

4 febbraio 2021