Special Olympics, si accende “il fuoco della speranza”

Arriva a Montecatini Terme la torcia olimpica, che accenderà il tripode, dopo aver attraversato 18 comuni toscani. Per l’edizione numero 34 dei giochi estivi, coinvolti 3mila atleti, impegnati in 18 discipline

Compie 50 anni, Special Olympics, ma non spegne le candeline: preferisce, invece, accendere il tripode, par dar via ufficialmente ai XXXIV Giochi nazionali estivi. La cerimonia di apertura si svolgerà questa sera, 5 giugno, alle 20.30, presso l’Ippodromo Snai Sesana, a Montecatini Terme, dove musica e spettacolo si alterneranno al protocollo olimpico. Fulcro della serata, l’ingresso della torcia, partita il 16 maggio da Firenze, che dopo aver attraversato 18 comuni toscani questa sera passerà la sua fiamma al tripode olimpico, dando il via ufficiale a quello che sarà il più grande evento nazionale di sempre. 3mila gli atleti coinvolti in 18 discipline sportive: atletica leggera, badminton,bocce, bowling, calcio a 5, canottaggio, dragon boat, equitazione, ginnastica artistica e ritmica, indoor rowing, golf, nuoto, pallacanestro, pallavolo unificata, rugby, tennis e tennis tavolo.

Già in queste ore gli atleti si trovano presso gli impianti preposti e stanno affrontando le gare preliminari, individuali e collettive. Attraverso le “Divisioning” i tecnici, infatti, valutano ciascun atleta e le singole squadre, creando poi rispettivamente gironi e batterie omogenei, tali da permettere a tutti i partecipanti di vincere, a prescindere dal proprio livello di abilità. L’obiettivo è mettere ogni atleta nelle condizioni ideali per gareggiare al meglio delle sue possibilità: non ricercare il campione assoluto per ogni disciplina ma trovarlo in ciascun atleta coinvolto. Come recita il Giuramento: «Che io possa vincere, ma se non riuscissi, che io possa tentare con tutte le mie forze». Promuovendo, al tempo stesso, tramite la forza dello sport, una cultura del rispetto e dell’inclusione a vantaggio non solo degli atleti ma di tutta la comunità.

Special Olympics, 50 anni di storia. Nato, nel 1968 come un programma sportivo esclusivo, dedicato unicamente alle persone con disabilità intellettive, oggi, coinvolgendo un numero sempre crescente di giovani senza disabilità, Special Olympics è diventato un Movimento sportivo inclusivo. Nell’anno del 50esimo anniversario del movimento nel mondo, in occasione di queste evento, in quasi tutte le discipline sono previste gare di sport unificato al fine di lanciare un chiaro messaggio di inclusione in grado di abbattere stereotipi e pregiudizi, dentro e fuori dal campo di gioco.

Il programma. Da domani, 6 giugno, partiranno le gare ufficiali, tradizionali e unificate, mentre al Palaterme alle 10 sono in programma esibizioni di Young Athletes Program (YAP) rivolte a bambini con e senza disabilità intellettiva in età prescolare. Sempre domani prenderanno il via anche i Programmi Salute. Fino all’8 giugno all’interno delle Terme Excelsior in Viale Verdi, specialisti volontari offriranno a tutti gli atleti un servizio sanitario altamente qualificato svolgendo screening gratuiti di: Opening Eyes (optometristi), Special Smile (dentisti), Health Promotion (nutrizionisti), Fit Feet (podologi), Healthy Hearing (audiologi), Osteopati. Giovedì 7 giugno, al Palaterme alle ore 10 sono in programma esibizioni di Motor Activities Training Program (MATP) rivolte a persone, bambini, giovani ed adulti con disabilità intellettive gravi e gravissime. Infine la Festa di Chiusura, prevista per l’8 giugno alle ore 21, si tiene presso il Villaggio Olimpico.

5 giugno 2018