Special Olympics: primo oro all’Italia del bowling

Sul gradino più alto del podio, nella manifestazione a Berlino, Michela Sassone, Silvia Cabrini, Giulio Bocchetti e Gianluigi Saulle, vincitori nella disciplina a squadre

Arrivata ieri, 20 giugno, nel bowling a squadre la prima medaglia d’oro del Team Italia ai Giochi mondiale Special Olympics in corso a Berlino. Sul gradino più alto del podio sono saliti Michela Sassone, Silvia Cabrini, Giulio Bocchetti e Gianluigi Saulle.

Sassone, 33 anni, ha difficoltà relazionali dovute a un’insufficienza placentare della mamma nell’ultimo mese di gravidanza, condizioni di salute sfociate in quella definita come patologia di “piccola malattia” di carattere epilettico. La scoperta dello sport ha avuto un ruolo fondamentale, con motivazioni e approcci iniziali un po’ frenati dal carattere non propriamente espansivo, ma con il trascorrere del tempo via via sempre più gratificanti sotto il profilo personale, grazie all’impegno e a una maggiore sicurezza delle proprie potenzialità. Cabrini, l’altra donna della squadra, è forte e determinata. Dopo un’infanzia passata tra specialisti e medici, a 18 anni arriva la diagnosi di “ritardo mentale lieve”. La sua famiglia la supporta in tutto e la sorella minore ammette: «Spesso prendo ispirazione da mia sorella, Silvia è fantastica, è tenace. Somigliarle è un privilegio».

Gianluigi Saulle è un ragazzo autistico di 23 anni con l’hobby del modellismo e due grandi passioni: il cinema e, naturalmente, il bowling. Da otto anni frequenta le piste macinando strike su strike e a Berlino per la prima volta sta vivendo un’esperienza lontano da mamma Patrizia e papà Francesco. «A Special Olympics vogliamo dire grazie per tutto quello che ha fatto e che continuerà a fare», sono le parole dei genitori. Di 10 anni più grande Giulio Bocchetti, con la sindrome di Down. La sua famiglia ha cercato di avvicinare entrambi i figli allo sport portandoli in piscina sin da piccoli, ma quella prima esperienza si è conclusa senza alcun beneficio. Verso i 17 anni, invece l’incontro con l’Asd Pandha Torino, in seguito al quale Giulio ha ripreso a praticare nuoto. Nel 2007 arriva la sua prima gara Special Olympics.

21 giugno 2023