Sparatoria in New Jersey, il cardinale Tobin: «Eventi orribili e tragici»

Il bilancio: almeno 6 morti, tra cui i due sospetti aggressori, 3 civili e un poliziotto. L’arcivescovo di Newark: «Le nostre preghiere vanno alle vittime»

Iniziata nell’ambito di un’operazione di polizia la sparatoria di ieri pomeriggio, 10 dicembre, a Jersey City, non lontano da New York. Il bilancio, secondo le fonti di polizia citate dalla Nbc, sarebbe di almeno 6 morti: i due sospetti aggressori, tre civili e un poliziotto. Si contano anche tre feriti, tra cui un altro agente di polizia, che comunque non è in pericolo di vita.

Secondo le autorità, l’incidente è iniziato al cimitero di Bay View subito dopo mezzogiorno, quando due uomini armati hanno fatto fuoco contro un agente di polizia, che li aveva pedinati dentro il cimitero insospettito forse dalle loro armi, ferendolo alla spalla. I due poi sono scappati all’interno di un supermercato kosher lungo Martin Luther King Drive, da dove hanno sparato a tre clienti, ferendo anche due poliziotti che hanno cercato di bloccarli. Sul luogo sono intervenute anche le forze speciali Swat: nel tardo pomeriggio, la polizia ha fatto irruzione nel negozio e ha trovato cinque cadaveri, due dei quali potrebbero essere quelli dei sospetti.

«Non ci sono parole per descrivere adeguatamente gli eventi orribili e tragici di oggi pomeriggio», è il commento del cardinale Joseph Tobin, arcivescovo di Newark, alla sparatoria che per ore ha tenuto sotto scacco un quartiere della città. «Le nostre preghiere vanno alle vittime uccise, all’ufficiale di polizia caduto in servizio e alle loro famiglie», ha continuato Tobin ringraziando i primi soccorritori «per i loro altruistici atti di coraggio nel proteggere le persone durante questo terrificante evento». La sparatoria si è svolta in un quartiere dove sorgono parecchie e scuole, e gli studenti sono rimasti barricati negli edifici fino al cessate il fuoco.

«I nostri pensieri e le nostre preghiere vanno agli uomini e alle donne del dipartimento di polizia di Jersey City, in particolare agli ufficiali feriti, ai residenti e agli studenti», ha risposto in un tweet il governatore del New Jersey Phil Murphy, mentre le forze dell’ordine continuano ad indagare sulle ragioni di tale violenza. Anche se la sparatoria è avvenuta in un negozio ebraico, frequentato da ebrei ortodossi, al momento infatti non ci sono indizi che conducano alla possibilità di un attacco antisemita e razzista.

11 dicembre 2019