“Spaccio Arte”: quando la cultura scende in piazza

Dal 5 giugno, iniziative in 8 quartieri spesso teatro di episodi di criminalità. Il sindaco Raggi: «Cultura e sicurezza, determinanti per la crescita di una città»

Otto piazze in 8 quartieri di Roma, spesso al centro delle cronache per episodi di spaccio e criminalità, occupate contemporaneamente con iniziative artistiche e culturali. Torna domani, 5 giugno, “Spaccio Arte”, l’iniziativa promossa da Roma Capitale e realizzata con il supporto organizzativo di Zetema Progetto Cultura e Atac e il coordinamento di Federica Angeli, delegata alle Periferie. L’obiettivo: contrastare l’illegalità e la criminalità in alcune periferie “calde” della città. A parte da San Basilio e da piazza Gasparri, a Ostia.

Riprende dunque il viaggio dell’Open Bus di Spaccio Arte, dopo la prima fase svolta nei mesi scorsi. Con una novità. San Basilio domani, sabato 5 giugno, e piazza Gasparri il giorno successivo ospiteranno, dalle 18.30 alle 20.30, l’evento centrale della manifestazione, con lo spettacolo teatrale di Angelo Maggi insieme a Iron Band dal titolo “Ma cos’è questa crisi”. Contestualmente, le piazze e le vie di tutti i quartieri interessati (San Basilio, Ostia, Corviale, La Rustica, Primavalle, Tor Bella Monaca, Romanina e Spinaceto) saranno pedonalizzate e saranno animate con musica, spettacoli, teatro, cabaret, letture e attività sportive dedicate a tutti.

«Con Spaccio Arte coniughiamo cultura e sicurezza, due fattori determinanti per la crescita di una città – dichiara il sindaco Virginia Raggi -. È un messaggio forte rivolto a chi occupa illegalmente queste zone con le attività di spaccio e un segnale di speranza e di vicinanza delle istituzioni alle persone oneste. La criminalità, infatti, la combattiamo sia con azioni di prevenzione e contrasto, grazie al grande impegno di forze dell’ordine e magistratura, sia riportando la bellezza e l’arte in alcune aree per troppo tempo dimenticate – prosegue -. Spaccio Arte è solo un tassello di un percorso più ampio per riconsegnare decoro e dignità alle periferie romane, partendo dalla voglia di riscatto che abbiamo raccolto incontrando tanti cittadini».

Sulla stessa linea la delegata alle Periferie Federica Angeli: «Occupando contemporaneamente le otto piazze di spaccio – spiega – sarà impossibile comprare droga per tutti i weekend di giugno. Un’operazione che farà perdere complessivamente 11 milioni di euro ai clan. È una lotta alla mafia da parte delle istituzioni che non ha precedenti. Con la bellezza, l’arte e la cultura ci riprendiamo luoghi, piazze e strade che sono nostri, non dell’Antistato. E lo facciamo occupando fisicamente e impedendo alle mafie di lavorare».

Si comincia dunque domani, 5 giugno, a San Basilio con lo spettacolo – concerto “Ma cos’è questa crisi”; coinvolte via Carlo Tranfo, via Girolamo Mechelli, piazza Aldo Bozzi, via Gigliotti. Lo stesso spettacolo si replica il giorno seguente a Ostia, mentre il 12 e 13 giugno toccherà rispettivamente Tor Bella Monaca (via dell’Archeologia, via Amico Aspertini, via di Tor Bella Monaca, via Pietro Anderloni) e Corviale (via Marino Mazzacurati, via Poggio Verde).

Per l’appuntamento del 19 giugno a La Rustica (via Dameta, largo Augusto Corelli, via Delia, via Castel di Ieri) è in programma lo spettacolo-concerto “Roma mia” mentre il 20 giugno a Primavalle (piazza Clemente XI, via Federico Borromeo) va in scena “That’s swing folks!”, che viene riproposto anche il 26 giugno alla Romanina (via Biagio Petrocelli – dal parco dei Tricicli -, via Napodano, via Maso Finiguerra, via Schiavonetti). L’ultimo appuntamento infine il 27 giugno a Spinaceto (via Salvatore Lorizzo, via Caduti della Resistenza), ancora con lo spettacolo-concerto “Roma mia”.

4 giugno 2021