Slovacchia, il presidente dei vescovi: «Siamo costruttori di pace»

Le parole dopo l’attentato al primo ministro Fico: «Condanno la violenza e l’odio, che alimentano la polarizzazione della società». L’appello: «Non restiamo indifferenti»

«Esprimo il mio profondo rammarico per la tragedia che ha colpito il primo ministro Robert Fico». Il presidente della Conferenza episcopale della Slovacchia Bernard Bober, arcivescovo metropolita di Košice, interviene dopo l’attentato di ieri, 15 maggio, contro il premier slovacco, raggiunto da diversi colpi di pistola  dopo una riunione di governo a Handlova, vicino a Bratislava, davanti a un centro culturale.

«Condanno la violenza, l’odio e l’aggressione che non fanno altro che alimentare il male e approfondire la polarizzazione della società – sono ancora le parole del presule -. Faccio appello alla coscienza di tutti: non restiamo indifferenti, siamo costruttori di pace». Quindi aggiunge: «Non facciamoci del male a vicenda, ma rafforziamo il bene che c’è in ogni essere umano. Nella preghiera, auguro al primo ministro una pronta guarigione e invito i fedeli a pregare per la pace per la nostra patria e per tutti i cittadini della Repubblica slovacca».

59 anni, il premier è stato «trasportato in ospedale tra la vita e la morte», ha riferito il governo slovacco in una nota, definendo l’attacco un «tentativo di omicidio». Le immagini girate vicino a  Bratislava mostrano Fico scendere da una macchina e poi caricato sull’auto dalle sue guardie del corpo dopo essere stato raggiunto da colpi di arma da fuoco. Oltre le transenne, il placcaggio dell’uomo che avrebbe sparato al primo ministro slovacco. Nelle ultime immagini l’autovettura sfreccia verso l’ospedale: il premier è stato portato in elicottero al F. D. Roosevelt University Hospital di Banská Bystrica.

Immediatamente fermato dalla polizia il presunto attentatore. Secondo i media locali, si tratta di un 71enne di Levice, Jurai Cintula. Già avviato contro di lui un procedimento penale per tentato omicidio con l’aggravante della premeditazione.

16 maggio 2024