Siria, una petizione per revocare l’embargo economico

L’iniziativa della onlu Azione per un Mondo unito, in collaborazione con la ong New Humanity, che chiedono anche misure tempestive contro il Covid-19

La società civile si mobilita ancora per la Siria. Da Amu (Azione per un mondo unito) onlus, in collaborazione con la ong New Humanity, arriva una petizione per revocare l’embargo economico nei confronti della Siria e adottare misure tempestive e concrete per fornire aiuto al popolo siriano nella lotta contro la pandemia di Covid-19. «Tutti – si legge in una nota diffusa dalle due realtà promotrici – sappiamo della guerra, assurda e fortemente manipolata dal punto di vista mediatico, che dopo 10 anni ha portato il popolo e il Paese allo stremo, anche a causa delle sanzioni internazionali da parte delle autorità Usa ed europee, rese progressivamente più severe. Oggi – proseguono – con il sistema sanitario praticamente distrutto, la diffusione della pandemia Covid-19 in Siria porterà delle conseguenze che non possiamo nemmeno immaginare».

Proprio per questo, «su sollecitazione dei nostri amici siriani, l’Amu ha collaborato con New Humanity per una petizione affinché le sanzioni internazionali contro la Siria vengano almeno sospese in questa fase di inizio della diffusione della pandemia. Ovviamente – chiariscono -, la nostra petizione non vuole entrare in aspetti politici ma sollecitare le più alte autorità mondiali: il segretario generale dell’Onu e soprattutto i decisori politici che hanno imposto le sanzioni affinché, con una pressione popolare e possibilmente internazionale, siano rivisti i meccanismi tecnici e finanziari che impediscono un effettivo aiuto sanitario al Paese».

17 aprile 2020