Siria, colpito un altro ospedale

Iacomini (Unicef Italia): «Escalation di combattimenti senza precedenti. 1,2 milioni di bambini necessitano aiuti urgenti»

Il portavoce Unicef Italia Iacomini: «Scenario da film dell’orrore: escalation di combattimenti. 1,2 milioni di bambini nel governatorato necessitano aiuti urgenti»

«Mentre si discute a livello internazionale di una tregua ad Aleppo, poco fa sono cadute nuovamente bombe su un altro ospedale. Non abbiamo notizie certe sulle vittime ma siamo estremamente preoccupati per la situazione umanitaria che vive la popolazione intrappolata nella città e in tutta la Siria». La denuncia arriva da Andrea Iacomini, portavoce di Unicef Italia, che riferisce di un’escalation di combattimenti nella giornata di ieri, 3 maggio, «che non ha precedenti, anche ad Aleppo ovest». Molti gli operatori umanitari bloccati negli uffici: «Sembra che sia la giornata peggiore dall’inizio del conflitto».

Non è più possibile, intima il portavoce Unicef, «limitarci ad appelli o prese di posizione»: bisogna «proteggere i bambini e le famiglie che fuggono». I raid che imperversano per la città infatti «continuano a colpire centinaia di innocenti, tutto questo non è più sostenibile. È uno scenario da film dell’orrore. Ci sono 1,2 milioni di bambini nel governatorato di Aleppo che hanno bisogno urgente di assistenza umanitaria».

4 maggio 2016