Il sindaco Raggi: «Ho chiesto il giudizio immediato»

La prima cittadina della Capitale pubblica su Facebook un post in cui dichiara la scelta di rinunciare all’udienza preliminare per il rinvio al giudizio sul caso Marra. «Sia accertata subito la mia innocenza»

«Ho chiesto al Tribunale di Roma il giudizio immediato nel procedimento aperto nei miei confronti dalla procura capitolina». Lo scrive sulla sua pagina Facebook la prima cittadina della Capitale Virginia Raggi, i cui difensori questa mattina, 3 gennaio, a sei giorni dall’udienza preliminare che avrebbe dovuto deciderne il rinvio a giudizio, hanno depositato nella cancelleria del Tribunale la richiesta di giudizio immediato in relazione all’inchiesta sulle nomine in Campidoglio. Falso ideologico: questa l’accusa contestata a Raggi in relazione alla promozione di Renato Marra, fratello dell’ex vice capo di gabinetto capitolino Raffaele Marra – già a processo per corruzione -, da dirigente della Polizia municipale alla guida del Dipartimento turismo. Nomina poi bloccata e revocata.

«Desidero che sia accertata quanto prima la verità giuridica dei fatti – scrive ancora Raggi sul suo profilo -. Sono certa della mia innocenza e non voglio sottrarmi ad alcun giudizio. Ho piena fiducia nella giustizia e credo fermamente che la trasparenza sia uno dei valori più importanti della nostra amministrazione.

3 gennaio 2017